MONZA – Reduce dall’eliminazione subita da Chieri nella gara secca dei quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa, la Vero Volley Monza vuole scrollarsi di dosso la delusione rimediata il 30 dicembre davanti al pubblico di casa e riprendere la marcia vincente in campionato, dove al momento ha ottenuto ben 7 vittorie consecutive, 9 se si considerano anche i successi di CEV Champions League contro Mulhouse prima e Salo poi. Le rosablù, rafforzatesi ulteriormente con l’arrivo di Rettke (l’americana si unirà al gruppo nelle prossime settimane) ed il recupero delle assenti Mihajlovic e Gennari, punta ad esprimere il suo massimo potenziale provando a vendicare la sconfitta rimediata all’andata contro Busto Arsizio 3-1 e continuare la rincorsa alla vetta della graduatoria, occupata da Conegliano e lontana soli tre punti.
Per la Unet E-Work, quinta della classe ma a soli due punti dalle monzesi, c’è voglia di piazzare la quarta vittoria consecutiva (ultima sconfitta della squadra di Musso in campionato è arrivata contro Novara in casa 3-2) e sorridere dopo la delusione di Roma. Nonostante la prova espressa al Pala Eur contro Conegliano in Semifinale di Coppa Italia, impreziosita dai 20 punti di Gray e i 16 di Mingardi, a spuntarla sono state le pantere 3-1.
“C’è grande voglia di ripartire – commenta Marco Gaspari, allenatore della Vero Volley -. Più che cancellare dobbiamo ricordarci cosa ci ha lasciato la sconfitta contro Chieri. Una ferita aperta che deve cicatrizzarsi e farci crescere. Se abbassiamo il livello di gioco abbiamo visto che diventa difficile rientrare in gara. Ora ci troveremo di fronte una squadra di valore come Busto Arsizio, molto agguerrita e continua nei risultati: può essere la giusta occasione di ripartire. La nostra squadra è consapevole di aver mancato una partita importante. Ho la fortuna di allenare un gruppo molto responsabile, che prima dello stop contro Chieri era reduce da una sola sconfitta contro il VakifBank. Ci sta perdere una gara. Cadere fa parte del percorso. E’ però importante alzarsi prontamente e far tesoro degli errori per non ripeterli”.