CASERTA – Ha ricevuto pesanti minacce don Giacomo Cirulli, vescovo della diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo nel casertano. A scatenare la rabbia di ignoti è stata la sua decisione di imporre ai sacerdoti no vax l’astensione dalla distribuzione della comunione.
La comunicazione è arrivata nei giorni scorsi, precisamente in data 9 gennaio. Il vescovo ha chiesto a tutti i sacerdoti che non hanno ricevuto la somministrazione della dose di non toccare la comunione. Ha inoltre illustrato alcune regole di igiene finalizzate anche a prevenire la circolazione del virus, quali la copertura delle ostie consacrate.
Una lettera che, com’è facile intuire, ha fatto molto discutere ed è presto diventata di dominio pubblico. Non solo: la comunicazione non è piaciuta ai no vax, che hanno deciso di sfogare tutto il loro risentimento nei confronti del vescovo attraverso i social network. Qualcuno l’ha criticato, altri si sono spinti fino agli insulti e addirittura alle minacce.
Della vicenda si sta ora occupando la Digos, che in questi giorni si è recata a casa del vescovo per acquisire informazioni utili ai fini delle indagini.