ROMA – In un momento in cui a livello nazionale la situazione Covid sembra in leggera regressione, ci sono comunque dati in crescita che invitano a prestare attenzione. L’Iss (Istituto Superiore di Sanità) richiama in particolare l’attenzione sul mondo della scuola dove sono stari rilevati casi in aumento.
In particolare si è passati dal 24 per cento dei casi di una settimana fa al 30 per cento degli ultimi sette giorni. Un dato che, comunque, non viene accolto con preoccupazione dall’Iss, che lo considera frutto di una maggiore attività di screening nelle scuole.
La situazione a cui gli esperti dedicano invece maggiore attenzione, è quella delle diverse fasce di età. Una su tutte: per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni c’è la maggiore concentrazione di casi Covid a scuola, ovvero il 44 per cento. Il 38 per cento dei casi riguarda la fascia 12-19 anni, mentre è ridotta al minimo (al 18 per cento) la manifestazione del virus nei bambini sotto i 5 anni.
Lo stesso Istituto Superiore di Sanità completa l’informazione rivelando che dall’inizio dell’epidemia fino al 26 gennaio 2022 sono stati diagnosticati 2 milioni di casi nella popolazione under 19. In questa fascia di età sono state 12.365 le ospedalizzazioni, 300 i ricoveri in terapia intensiva e 39 i decessi.