CERIANO LAGHETTO – “Finalmente si sancisce l’attività antisindacale della Gianetti Ruote ma non siamo contenti perché si doveva revocare anche la procedura che ha permesso all’azienda di licenziare 152 persone. Noi andremo avanti finché non avremo la piena vittoria e verranno risarciti i lavoratori della Gianetti”. Lo dichiarano Pietro Occhiuto e Stefano Bucchioni della Fiom Cgil Brianza immediatamente dopo la lettura della sentenza che ha dato ragione a Fim, Fiom e Uilm della Brianza nel ricorso intentato contro la prima decisione assunta dallo stesso tribunale che nel settembre scorso quando invece aveva invece dato torto ai sindacati in merito alla denuncia di attività antisindacale messa in essere dalla Gianetti Ruote.
“Non capiamo perché non sia stata anche disposta la revoca della procedura ed il ritiro dei licenziamenti – proseguono i due sindacalisti – ed è per questo motivo che noi andremo avanti con il nostro ricorso perché siamo convinti della bontà delle nostre motivazioni. Andremo avanti per una piena vittoria e per rendere giustizia a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori ingiustamente licenziati”.
Questa sentenza rafforza anche la posizione dei sindacati nell’impugnazione individuale dei licenziamenti che avverrà nei prossimi giorni.