MEDA – “Ennesimo tentativo per avere informazioni sulla principale opera infrastrutturale promessa dal Sindaco Santambrogio e dalla sua coalizione di maggioranza per il ciclo amministrativo 2017-2022: il superamento della ferrovia, per migliorare la viabilità, in particolare in area Cassina e stadio comunale, per la grande criticità di traffico, aggravata dalla costruzione, in corso, del centro commerciale. La stessa Lega di Santambrogio aveva definito quest’area come “triangolo delle Bermuda” se non si realizzasse il superamento della ferrovia. Ebbene il cantiere del centro commerciale è avviato da tempo, anche se procede lentamente, ma nulla si intravede sulla modalità e sui tempi per superare la frattura della linea FN”. E’ l’amaro sfogo di Vermondo Busnelli – capogruppo del Polo Civico – che chiede chiarezza all’amministrazione comunale su un progetto che, da qualsiasi punto di vista ci si voglia porre, è comunque di fondamentale importanza per la città.
“La proposta del sottopasso di via Seveso-Cadorna sta incontrando le prevedibili e note difficoltà costruttive – spiega Busnelli – perché quell’area è classificata a rischio molto alto di alluvione (come sanno bene le abitazioni e le imprese di quella zona) e con problematiche idrauliche per il reticolo idrico sotterraneo e per il collettore fognario. Il Comune di Meda, prima intenzionato a co-finanziare l’opera con altri enti, Regione e Pedemontana, ha poi preferito delegare in toto finanziamento, progettazione e realizzazione a Ferrovienord, che ha come obiettivo prioritario la chiusura del passaggio a livello di Via Seveso (uno dei sette collocati lungo la linea FN sul territorio medese)”.
“Non sono state accolte le nostre numerose sollecitazioni – aggiunge Busnelli – di valutare possibili alternative, che potessero evitare le difficoltà tecniche ed economiche del sottopasso, accelerando i tempi di realizzazione. In particolare, il Comitato Cittadino Superamento Ferrovia ha sottoposto al Comune e agli altri Enti coinvolti (RL, FN, APL, CAL) il progetto ingegneristico Mauri-Magnaghi del 2003 con rendering architettonico dell’architetto Vitali del 2021, che prevede il collegamento della rotatoria dello svincolo della superstrada a Via Milano con una strada parallela alla linea RFI (già prevista dal progetto del centro commerciale) e con superamento della ferrovia e di Via Busnelli in area stadio comunale”.
Non avendo ottenuto risposte alle ripetute richieste di informazioni e chiarimenti, avanzate da altri gruppi consiliari, in aggiunta a quelle del Polo Civico di Meda, nei giorni scorsi è stata protocollata la richiesta formale di convocazione della commissione, firmata da quattro consiglieri di diversi gruppi, che chiede risposte a sette domande:
– verifica delle risposte di conferma e sottoscrizione, da parte di tutti gli Enti interessati, della convenzione quadro approvata dal consiglio comunale del 17 dicembre 2020;
– verifica dello stato di attuazione della convenzione attuativa con FN per la soppressione del PL vie Seveso-Cadorna, del sottopasso sostitutivo e del ponte Certesa;
– visione del progetto definitivo e/o esecutivo del sottopasso, se già elaborati e disponibili oppure, se non ancora elaborati, il loro stato di attuazione;
– analisi e aggiornamento del cronoprogramma, visto il già rilevante scostamento rispetto a quello approvato dal consiglio comunale (All.4);
– chiarimenti sulle responsabilità e sui tempi degli espropri;
– piano di viabilità alternativa durante il periodo del cantiere, che interromperà il flusso veicolare sull’arteria fondamentale Via Cadorna-Via Seveso e vie collegate;
– valutazione della possibile alternativa del sovrappasso veicolare sulla linea FN e Via Busnelli in area stadio comunale, dove è previsto il cantiere di allargamento/rifacimento dell’attuale ponte che consente il passaggio della linea RFI Milano-Como-Chiasso sopra la linea FN Milano-Meda-Asso, all’interno del progetto di raddoppio della linea ferroviaria Seveso-Meda e rifacimento del collettore fognario; questa alternativa potrebbe accelerare i tempi di realizzazione del superamento della ferrovia, nel caso in cui il progetto del sottopasso di Via Seveso-Cadorna subirebbe ritardi, mentre il raddoppio ferroviario fosse anticipato.
“I cittadini e noi consiglieri comunali che li rappresentiamo – conclude Busnelli – attendiamo da tempo risposte a queste domande”.