MONZA – Terza super sfida in una settimana per la Vero Volley Monza di Marco Gaspari, attesa ogg, mercoledì 9 febbraio alle 20.45 al Pala Igor di Novara, dalle padrone di casa della Igor Gorgonzola Novara, per il recupero della quarta giornata di ritorno della vivo Serie A1 femminile 21-22.
Conquistata la vetta della classifica, seppure con una gara in più rispetto a Conegliano e una in meno della pari punti Scandicci, prossimo avversario sabato pomeriggio all’Arena, Monza insegue la dodicesima vittoria consecutiva in campionato, dopo quella straordinaria firmata in Veneto domenica pomeriggio, per 3-1, contro la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano. Per farlo, Danesi e compagne sono consapevoli di dover esprimere un’altra performance corale di qualità, imponendo il proprio ritmo in battuta (miglior squadra dai nove metri finora della vivo Serie A1 femminile, con 81 battute vincenti) e agevolando di conseguenza la correlazione muro-difesa. A livello di blocks, infatti, le rosablù sono in vetta alle statistiche generali, forti dei 174 muri di squadra, di cui 44 firmati da Danesi (seconda in classifica generale dietro a Silva Correa di Scandicci). All’andata finì 3-2 per le piemontesi, brave a risalire dopo aver perso il primo set e a prendersi il sorriso con una partenza da favola nel tie-break, poi chiuso 15-4, guidata da una scatenata Karakurt (29 punti e MVP della sfida).
Rispetto al confronto dello scorso 24 ottobre potrebbe però scendere in campo una Novara diversa, complice una situazione di emergenza legata al Covid che ha costretto la squadra di Lavarini a giocare, nell’ultimo mese, con diverse assenze. Il match disputato contro il THY Istanbul, mercoledì scorso in Turchia, affrontato con sole 9 atlete disponibili, è l’ultima gara giocata da Chirichella e compagne (sconfitta per 3-1).
“Ci aspetta un’altra sfida tosta – commenta Marco Gaspari, allenatore della Vero Volley -, come tutte quelle vissute in questo ultimo periodo. Dopo VakifBank e Conegliano ora c’è Novara, avversario di valore contro cui dovremo esprimere costanza e determinazione. Loro hanno giocato a singhiozzo per le motivazioni legate al Covid e per noi questo deve essere uno stimolo per fare meglio e di più. E’ vero che la classifica ci arride, ma dobbiamo continuare a spingere perché siamo tutte lì. Cosa mi è piaciuto della vittoria di Conegliano a livello tecnico? La performance fatta al servizio. Le abbiamo messe in difficoltà in ricezione, impedendo a Wolosz di smistare con palla in mano, e abbiamo espresso una solida correlazione muro-difesa. E’ stata una prova corale, di squadra: per giocare certe partite, del resto, c’è bisogno di tutti”.