LISSONE – Un nuovo servizio per restituire una “seconda vita” ad oggetti destinati ormai alla piattaforma ecologica. A partire dall’inizio del mese di marzo, il Centro del Riutilizzo estenderà il proprio raggio d’azione anche ai mobili di grandi dimensioni, diventando un possibile punto di riferimento fra chi vuole disfarsene e chi è in cerca di nuovo arredo a costo zero. Anche per i mobili di grandi dimensioni, infatti, la filosofia non cambia. Fin dalla sua nascita, la linea del Centro del riutilizzo di Lissone (situato in viale delle Industrie, accanto alla piattaforma ecologica) è stata sempre la stessa. Ciascun cittadino è libero di consegnare oggetti, purché in buono stato, che possano essere riutilizzati da altre persone e offrir loro una “nuova vita” anziché destinarli alla raccolta in piattaforma ecologica.
Le modalità di funzionamento del servizio sono descritte nell’informativa dedicata e potranno essere richieste ulteriori informazioni scrivendo all’indirizzo riusolissone@gmail.com
L’estensione del servizio prevede la possibilità di inserire tra le donazioni anche mobili d’arredo di grandi dimensioni, quali armadi, divani, poltrone, mobili da salotto. Nel caso dei mobili, il catalogo sarà consultabile esclusivamente online: sorgerà una bacheca che, integrandosi al catalogo disponibile al link http://www.qrmobile.org/riusolissone, permetterà la consultazione di ciò che potrà gratuitamente essere preso. Contrariamente agli oggetti che possono essere prelevati direttamente in sede, nel caso dei mobili il Centro del riutilizzo si occuperà di creare un matching fra domanda e offerta, assicurandosi che non venga richiesto alcun compenso economico.
Il personale del Centro, la cui gestione è confermata in capo al Consorzio Comunità Brianza per il prossimo biennio, provvederà a verificare la condizione del prodotto, registrando e catalogando il materiale idoneo.
Dal 2019 (anno di attivazione del servizio) ad oggi, sono stati donati al Centro del Riutilizzo 3.225 oggetti, di cui 1.961 ritirati da privati e 163 da cooperative. Complessivamente 765 oggetti sono ad oggi disponibili per il ritiro.
Il Centro del Riutilizzo ha generato un virtuoso collegamento fra cittadini che, in alcuni casi, si sono resi disponibili a contribuire in modo volontario allo sviluppo del progetto. L’iniziativa sta raccogliendo peraltro l’interesse di cittadini residenti in altri Comuni, cui tuttavia come da regolamento non è possibile il ritiro di oggetti.
I dati indicano il crescente interesse della popolazione verso il servizio: solo nel mese di dicembre 2021 gli oggetti ritirati sono stati 90 con un risparmio nello smaltimento rifiuti di 2.137 chili e 1.389 chili in meno di anidride carbonica emessa. Sempre a dicembre, gli oggetti ritirati da cooperative sono stati 15 con un risparmio nello smaltimento rifiuti di 15.9 kg e 10.3 kg in meno di CO2 emessa.
Il Centro del riutilizzo è aperto al pubblico tutti i giovedì pomeriggio (14–18) e i sabati mattina (9–13). Un “piccolo mondo” a costo zero per i lissonesi, indipendentemente dal valore dell’oggetto o del bene: cittadini, associazioni e scuole possono prendere ad ogni ritiro 1 prodotto per tipologia, è possibile ritirare un massimo di 4 oggetti al mese (e di 6 all’anno) per ogni beneficiario.
“Considerato il crescente interesse mostrato dalla cittadinanza – spiega il sindaco Concettina Monguzzi -, abbiamo valutato positivamente l’opportunità di implementare l’attività del Centro del riutilizzo e creare così un punto di riferimento per la raccolta di mobili e grandi elettrodomestici, che potranno anche essere destinati a soggetti in difficoltà o all’arredamento degli alloggi di proprietà comunale. Il Centro del riutilizzo è un virtuoso esempio di economia circolare che va a vantaggio dell’ambiente, del cittadino, del territorio e delle casse comunali. Inaugurato ormai tre anni fa, questo servizio si amplia e conferma il proprio valore per la nostra collettività”.