TORINO – Nel giorno della festa della donna, un uomo le ruba l’auto proprio sotto gli occhi, in corso Matteotti; sul sedile dell’auto, la donna aveva la borsa con portafogli e documenti. Dopo un’ora circa, ancor prima che la vittima riesca a bloccare le carte e a fare denuncia, vengono effettuate ben 7 operazioni in alcuni negozi del quartiere Santa Rita con le sue tessere bancomat.
La donna si rende conto che le transazioni sono state effettuate in negozi tutti molto vicini fra loro, dunque si reca in zona e cerca disperatamente l’auto, riuscendo a trovarla parcheggiata in via Mombasiglio; intanto la figlia, prende contatti con gli esercenti ove sono stati effettuati i pagamenti fraudolenti. Un tabaccaio di via Tripoli si ricorda di un uomo e di una donna che poco prima hanno effettuato degli acquisti pagando con un bancomat e mostra le immagini di videosorveglianza del locale prima alla ragazza e poi alla madre.
Nel pomeriggio, la vittima riconoscerà per strada l’autore del furto. Contatta il 112 per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e una pattuglia del Commissariato San Secondo giunge sul posto, fermando il sospettato.
L’uomo, un 56enne italiano con precedenti specifici, farà ritrovare alla vittima anche le tessere bancarie che aveva gettato in un bidone dell’immondizia. E’ stato denunciato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito; la sua complice, anch’essa identificata, una 37enne con precedenti di polizia, verrà denunciata per indebito utilizzo delle carte di credito.