RENATE-PIACENZA 0-3
Renate (3-5-2): Pizzignacco, Silva, Ermacora, Anghileri, Spaltro, Baldassin, Ranieri, G. Esposito, A. Esposito, Chakir, Piscopo. All.: Cevoli.
Piacenza (4-4-2): Tintori, Parisi, Nava, Tafa, Giordano, Munari, Rossi, Castiglia, Gonzi, Raicevic, Rabbi. All.: Scazzola.
MEDA – Il Renate crolla in casa contro il Piacenza. Un 3-0 che non lascia spazio a dubbi e che mette a nudo tutte le difficoltà che stanno vivendo i nerazzurri in questo 2022. I numeri dicono tutto: 5 punti conquistati nelle ultime 5 partite, in cui hanno subito 8 reti. Un cammino non certo esaltante per chi ha ambizioni di alta classifica.
Al fischio di inizio le pantere prendono in mano il controllo del gioco, con il Piacenza che non vuole scoprirsi troppo e che punta al contropiede. Di fatto sono proprio gli ospiti ad andare in vantaggio al 19′, anche se su calcio piazzato: Pizzignacco non è in grado di neutralizzare la punizione di Giordano. Non gli resta che raccogliere il pallone in fondo alla rete.
Subito il gol non cambia la partite: Renate sempre padrone del gioco e Piacenza, a maggior ragione, che cerca di chiudere gli spazi per mantenere il vantaggio. Quando attaccano, però, gli emiliani sono pericolosi: al 38′ è bravo Pizzignacco a evitare il raddoppio dopo la conclusione di Munari. L’unica vera occasione del primo tempo per il Renate è al 41′, il tiro di Ermacora sorvola però la traversa.
Nella ripresa Piacenza subito determinato: al 48′ Rabbi si invola verso la porta, è davvero super l’intervento di Pizzignacco.
Il Renate spinge, cerca di raddrizzare il match, ma è impreciso e non punge. Ne approfitta il Piacenza che, al 78′, raddoppia su calcio di rigore concesso per fallo di Ranieri su Cesarini nell’area di rigore. Lo stesso Cesarini dal dischetto non sbaglia. La partita, però, non è ancora finita: all’88’ arriva anche la terza rete degli ospiti. Cesarini stavolta è uomo assist, Dubickas va in gol per un 3-0 finale che sarà difficile da digerire.
Con questa sconfitta il Renate resta a 55 punti: quarto in classifica con 5 lunghezze di margine sul Lecco. Visto questo stato di forma è più facile guardare chi ha dietro: difficile pensare che possa raggiungere le squadre che ha davanti. Domenica alle 17.30 la trasferta sul campo della Pro Patria.