SEREGNO-PRO PATRIA 0-2
Seregno (3-5-2): Tozzo; Gemignani, Solcia, Rossi; Balzano, Vitale, Mandorlini, R. Marino, Invernizzi; Cocco, Zè Gomes. A disp.: Marocco, Lupu, Zoia, Galeotafiore, Signorile, Cortesi, Aga, Raggio Garibaldi, Jimenez, Bartolotta, Dell’Agnello e Iurato. All.: Mariani.
Pro Patria (3-5-2): Caprile; Sportelli, Boffelli, Saporetti; Vezzoni, Nicco, Bertoni, Galli, Pierozzi; Parker, Piu. A disp.: Mangano, Vaghi, Molinari, Stanzani, Pizzul, Fietta, Banfi, Colombo, Ferri, Cassano, Castelli e Pesenti. All.: Sala.
SEREGNO – Nulla da fare per il Seregno. In una partita giocata tutto sommato alla pari con la Pro Patria, senza grandi pericoli e senza grandi occasioni, subisce due gol negli ultimi minuti del primo tempo e resta a mani vuote. La situazione in classifica continua a essere piuttosto difficile: si allontana la possibilità di salvarsi direttamente, c’è sempre la possibilità di retrocedere subito. Tutto si deciderà nelle prossime quattro partite.
Il primo tempo regala sbadigli ai tifosi. Il Seregno ha l’obbligo di attaccare, per cercare di risollevarsi in classifica, ma non riesce a pungere. La Pro Patria, da parte sua, non è capace di avere la meglio sugli azzurri e di imporre il suo gioco e far valere la differenza che le separa in classifica generale.
La partita si accende all’improvviso al 42′: il Seregno sfiora il vantaggio. Solcia va al tiro intercettando un pallone respinto dagli ospiti, ma il pallone colpisce la traversa. Sul ribaltamento di fronte la Pro Patria sorprende gli azzurri. Parker, lanciato in contropiede, si ritrova a tu per tu con Tozzo in uscita, lo supera con un comodo pallonetto.
Dopo l’esultanza si ritorna in campo. Il Seregno non sfrutta a dovere un calcio d’angolo e, ancora una volta, la Pro Patria riparte in contropiede. Questa volta è Pierozzi a trafiggere l’incolpevole Tiozzo per il 2-0 che manda tutti negli spogliatoi.
Nel secondo tempo mister Mariani prova a riorganizzare la squadra con tre sostituzioni: subito dentro Dell’Agnello, Zoia e Raggio Garibaldi al posto di Vitale, Mandorlini e Invernizzi. Gli azzurri ci mettono un po’ di grinta in più. Al 50′ Rossi prova la conclusione di pura potenza, ma Caprile riesce a neutralizzare il pericolo. Dentro al 57′ anche Signorile al posto di Balzano, l’inerzia del match però non cambia. E, purtroppo, nemmeno il risultato.
Con la sconfitta il Seregno è ora diciottesimo in classifica con 30 punti. Conserva 1 lunghezza di margine sulla Giana Erminio (sconfitta dal Renate) e 3 sul Legnago (che ha perso a Trieste). Perde il contatto con la Pro Sesto, che ora ha 31 punti dopo il pareggio con l’Albinoleffe.
Sabato alle 17.30 il match da non sbagliare: il Seregno va sul campo della Giana Erminio. Un pareggio non serve a nessuno, chi vince può continuare a lottare per evitare gli spareggi per la retrocessione.
(foto Alessio Morgese e Luca Rossini – Pagina Facebook Seregno Calcio)