COMO-MONZA 2-0
Como (3-4-1-2): Facchin, Vignali, Solini, Cagnano, Iovine, Bellemo, Nardi, Ioannou, Ciciretti, Cerri, Gliozzi. All.: Gattuso.
Monza (3-5-2): Di Gregorio, Sampirisi, Paletta, Carlos Augusto, Donati, Valoti, Barberis, Ciurria, D’Alessandro, Dany Mota, Mancuso. All.: Stroppa.
COMO – Il Monza perde a Como e perde anche la possibilità di riportarsi in vetta al campionato. Un 2-0 che rischia di pesare parecchio sui sogni di promozione dei biancorossi quello subito oggi sul Lario, visto che la classifica in alta quota è sempre cortissima.
L’atteggiamento fin dai primi minuti è quello giusto: Monza che gestisce la partita, con il Como costretto a chiudersi e a cercare di tenere lontani i brianzoli dall’area con il pressing. La prima conclusione è di Sampirisi al 10′, di testa, ma non inquadra lo specchio della porta. Superiorità in campo, ma anche tanta imprecisione: il Monza, di fatto, fa fatica in attacco.
Il Como, da parte sua, si fa vivo al 22′: ottimo slalom di Nardi in mezzo alla difesa e assist per Ciciretti, che però calcia debolmente. Non fa meglio Dany Mota, che al 24′ si ritrova l’occasione giusta tra i piedi: calcia male però sulla respinta e la difesa lariana spazza via.
A dare la sveglia ci provano prima Ciurria (al 28′), poi Valoti (al 31′), ma in entrambi i casi le conclusioni non sono irresistibili. Non vanno bene le cose semplici, Ciurria al 44′ prova il gol della domenica mirando l’incrocio dei pali. Anche in questo caso, tuttavia, palla a lato.
La ripresa inizia nel segno della continuità. Tante azioni confuse, tanta imprecisione, anche se il Como sembra avere riacquistato un pochino più di fiducia. Si va avanti con ribaltamenti di fronte e con tiri che non spaventano i portieri. Al 56′ Cerri però non fallisce: sfrutta al meglio il cross di Ioannou, precede Carlos Augusto e segna il suo nono gol stagionale.
Il Monza si riversa subito nella metà campo avversaria, ma non basta. Stroppa tenta di mettere forze fresche sul terreno di gioco: dentro Gyktjaer e Colpani al posto di Mancuso e Mota. Aumenta l’intensità, non la precisione: al 66′ Valoti non intercetta l’assist di testa di Gytkjaer sul secondo palo.
Anche il Como si affida ai cambi: al 69′ fuori l’ex Gliozzi e dentro La Gumina. E’ proprio lui, dieci minuti più tardi, ad andare di nuovo in gol e a chiudere la partita. Inutili gli altri tentativi del Monza. In una partita senza porte avrebbe vinto di sicuro: questa domenica, però, sul lago la mira non era delle migliori.
Dopo la sconfitta il Como scende al quarto posto (in condivisione con il Brescia) a 57 punti. In testa al torneo la Cremonese con 60, seguida da Lecce con 59 e Pisa con 58. Mercoledì alle 19 Monza in campo contro l’Ascoli. Alla stessa ora anche lo scontro diretto tra Pisa e Brescia.