LISSONE – È stata lanciata il 28 febbraio scorso “Talent Hub”, la Piattaforma Regionale per l’Orientamento dei giovani lombardi verso il mondo del lavoro, iniziativa promossa da Regione Lombardia insieme ad Anci Lombardia. Tra i partner dell’iniziativa il Comune di Lissone, da sempre molto attento ai giovani del territorio, ha voluto scommettere ancora una volta sulla possibilità di raccordare a livello regionale i servizi per l’orientamento scolastico professionale dedicato proprio ai ragazzi ed essere protagonista anche di questa iniziativa regionale valorizzando l’esperienza per anni maturata con l’Informagiovani, recentemente evolutosi nell’Inforientagiovani.
In particolare, Talent Hub è una piattaforma destinata ai giovani, sia per quanto riguarda la loro formazione che per la ricerca lavoro, ma anche alle aziende che ricercano nuove professionalità da inserire nel proprio team.
Entrando più nel dettaglio per quanto riguarda i primi, una volta registrati, possono usufruire di una serie di servizi suddivisi per area: “Area Formazione” e “Area lavoro”, che li supportano in base a quello che stanno ricercando. Nel primo caso hanno la possibilità di cercare un corso selezionando anche il “Comune”, nel secondo caso invece oltre alla possibilità di cercare un lavoro selezionando la “città”, possono anche inserire il loro curriculum, fare un vero e proprio “training” per gestire al meglio i colloqui e imparare nuove strategie di ricerca lavoro. Inoltre possono anche trovare i servizi di orientamento offerti dal territorio selezionando il Comune di interesse.
Le aziende, invece, hanno la possibilità di raccontarsi, spiegare la vision e la mission aziendale avendo a disposizione un vero e proprio spazio “vetrina”; possono pubblicare offerte di lavoro, ma anche raccoglierne; hanno la possibilità di accedere a un database di curriculum selezionando specifici filtri; vengono supportate, da parte degli Informagiovani accreditati ai servizi al lavoro, per le attività di pre-selezione dei candidati; e infine la possibilità di far collaborare, sulle attività di ricerca e selezione e sul profilo aziendale, più selezionatori per ogni azienda.
Diverse sono state le iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale nell’ambito delle politiche giovanili, operando in diversi campi: Informazione e servizi dedicati; Orientamento scolastico e professionale; progetti per i giovani e supporto alla genitorialità.
In particolare, l’Inforientagiovani di Lissone, che rappresenta un vero e proprio centro integrato di informazione e conoscenza trasversale per i giovani su tematiche quali formazione scolastica e professionale, lavoro, cultura, educazione e vita sociale, si è occupato di attività di orientamento che hanno riguardato sia le scelte sul futuro percorso scolastico (verso la scuola secondaria di II grado, la formazione professionale, l’università e il post- diploma) sia la ricerca di itinerari professionali nel mondo del lavoro.
Sono state realizzate anche attività pomeridiane di sostegno scolastico per i più piccoli/giovani che hanno avuto anche un’accezione laboratoriale. E ancora attività serali ludiche e ricreative – Radio lol con un ricco palinsesto che spazia da tematiche sociali, al cinema e alla musica.
Si sono poi realizzati Progetti “di rete” in collaborazione con altri Comuni con i medesimi obiettivi come ad esempio “Oggi crESCO – riprogettiamo con i giovani l’educazione finanziaria”, o l’adesione di Lissone alla “Rete Brianza Giovani”, nell’ambito delle opportunità offerte dai bandi di finanziamento regionali “La Lombardia è dei Giovani”.
“Da sempre la progettualità del Comune di Lissone riguardo ai giovani è tesa a realizzare iniziative e progetti che partono dall’ascolto delle esigenze del territorio e dei cittadini – afferma Alessia Tremolada, assessore alle Politiche giovanili – per concretizzarli in azioni di effettivo servizio per i giovani lissonesi. La varietà dei settori di intervento e la abitudine di fare rete con altri enti e istituzioni ci consente di fronteggiare i bisogni delle categorie giovanili con strumenti flessibili e che si adattano alle loro esigenze concrete. Anche di fronte ai nuovi scenari evidenziati dalla pandemia, abbiamo provato a costruire nuovi percorsi comunali e di rete per alleviare almeno in parte il disagio che questi anni difficili hanno generato”.