SEVESO – “Su 23 candidati che si sono presentati per la carica di presidente dei revisori dei conti che deve avere le caratteristiche sia di competenza che di ruolo super partes. La maggioranza di centrodestra ha scelto Marco Meloro, che è stato assessore al Bilancio per due legislature a Seveso proveniente dalle fila di dell’ex Alleanza Nazionale confluita poi in fratelli d’Italia. Questa nomina non è certo una elezione per il ruolo di super partes”. Anita Argiuolo, consigliere comunale del Partito Democratico, non nasconde il suo malcontento per l’accaduto.
“All’interno di alcune amministrazioni – accusa – purtroppo cambiano le sigle politiche ma il metodo di assegnare alcuni ruoli rimane quello della prima Repubblica. Con la tessera in tasca di chi governa si possono avere delle vie preferenziali. Il Partito Democratico è amareggiato perché il presidente del Consiglio comunale, Roberto Donghi, non ha garantito la elezione super partes della presidenza di organi collegiali come quello dei revisore dei conti”.
“Tutto questo – conclude Argiuolo – è sicuramente avvenuto per equilibrare l’esito delle elezioni amministrative, in cui Fratelli d’Italia a Seveso è risultato il primo partito nei numeri ma non negli incarichi politici come quello che gli spettava, forse, di vicesindaco. Questa purtroppo è la realtà governativa del centrodestra di Seveso che pur di mettere una bandierina politica calpesta certe elezioni che devono essere super partes”.