BRESCIA – Approfittando del suo ruolo e del suo carisma avrebbe spinto le sue allieve a fare sesso, anche di gruppo. Con questa accusa un maestro di arti marziali di 52 anni, con attività nella provincia di Brescia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Denunciata anche la moglie. Ieri i Carabinieri hanno bussato alla porta dell’abitazione per notificare e dare esecuzione all’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia.
A dare il via alle indagini è stata la denuncia presentata da una donna iscritta alla sua palestra. Ai Carabinieri ha raccontato di avere avuto esperienze sessuali, anche di gruppo, con altre persone della palestra. Tutte indotte ad avere rapporti dal maestro, in grado di creare un rapporto di dipendenza psicologica. A questi incontri sessuali, sempre secondo il racconto, avrebbe partecipato talvolta anche lo stesso maestro, anche insieme alla moglie. Tutte le persone coinvolte sono di età compresa tra i 18 e i 20 anni.
Ad attirare l’attenzione della Procura della Repubblica, però, anche altri particolari della testimonianza. Tra questi anche la pratica abusiva dell’agopuntura, così come la prescrizione di farmaci, senza averne alcun titolo, importandoli anche dall’estero.
L’uomo dovrà dunque rispondere di violenza sessuale aggravata, esercizio abusivo della professione medica, commercio abusivo di farmaci illegali, truffa aggravata.