Il secondo trimestre del 2022 potrebbe dare un nuovo impulso per la ripresa della ristorazione. È quanto emerge da un’indagine dell’Ufficio Studi di Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, sul clima di fiducia nel settore della ristorazione. Gli imprenditori intervistati hanno mostrato un crescente ottimismo, nonostante il periodo di grande incertezza per via del recente conflitto in Ucraina, per l’aumento dei prezzi delle materie prime e le attese ripercussioni sul turismo internazionale.
Secondo i dati della Federazione, l’indicatore del clima di fiducia è salito a 92,5 punti (+8 rispetto al quarto trimestre del 2021), avvicinandosi sempre di più ai livelli pre-Covid (+97,6 nel primo trimestre 2019). In miglioramento anche l’indicatore sull’andamento dell’occupazione, con gli imprenditori più fiduciosi di trovare manodopera qualificata rispetto all’ultimo periodo del 2021.
Il 15% degli imprenditori, infine, vede al rialzo i propri listini rispetto all’anno scorso per via dei recenti aumenti delle materie prime.