MILANO – Il figlio di 11 anni trasformato in un perfetto spacciatore: il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Milano ha condannato i genitori. Per il papà 9 anni e 2 mesi di reclusione oltre a 23 mila euro di multa, per la mamma 8 anni di reclusione e circa 21 mila euro di multa.
Arriva così a sentenza il processo che riguarda una quindicina di persone, parte dei 37 arresti effettuati lo scorso anno dai Carabinieri della Compagnia Duomo, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia. Un blitz che aveva portato a smantellare tre organizzazioni dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti. Una di queste, peraltro, considerata in stretto contatto con gli ambienti della ‘ndrangheta.
A processo anche i due genitori di un ragazzino, allora 11enne, diventato presto lo spacciatore di famiglia poiché insospettabile. Era tuttavia molto esperto: i genitori, nell’abitazione di piazza Prealpi, gli avevano insegnato anche le migliori tecniche per il confezionamento delle dosi.