AVERSA – La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto, un cittadino marocchino di 24 anni, in Aversa (Caserta), resosi responsabile dei reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, durante un controllo di polizia, finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, gli operatori del Commissario di Aversa, nel tardo pomeriggio di sabato 30 aprile, nell’ambito di una mirata attività volta a contrastare la commissione di reati predatori in piazza Lucarelli, luogo di ritrovo di assuntori di sostanze stupefacenti, hanno notato l’uomo uscire dal portone di uno stabile ed intrattenersi per pochi minuti con alcuni giovani.
Pertanto, si è ritenuto opportuno eseguire una perquisizione domiciliare all’appartamento dello straniero, che è stato informato dell’attività di polizia giudiziaria da eseguire nell’appartamento ove vive anche la madre.
L’uomo, mostrandosi alquanto insofferente, con un movimento repentino ha raggiunto la cucina per poi uscirne, dopo pochi istanti, armato di un coltello del tipo “mezzaluna” che ha puntato al collo di uno degli agenti, minacciando di ucciderlo se gli altri poliziotti non avessero lasciato immediatamente l’abitazione.
Con non poche difficoltà, il poliziotto è riuscito a svincolarsi dalla presa e bloccare il malvivente con il supporto dei colleghi. Ultimata la perquisizione è stata trovata la somma di denaro di euro seicento, presumibilmente provento dell’attività illecita, insieme a materiale di solito utilizzato per il confezionamento di dosi di stupefacente.
Pertanto lo straniero è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.