MILANO – “È senza ombra di dubbio l’evento fieristico più atteso per Milano e la Lombardia”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia intervenendo all’inaugurazione del Salone del Mobile in programma fino all’11 giugno al quartiere fieristico di Milano-Rho.
“Un evento – ha aggiunto il governatore – di caratura mondiale che genera un’importante ricaduta in termini economici e di immagine su Milano, sulla Regione e sull’economia globale italiana. Un catalizzatore unico di eccellenze del territorio, un veicolo straordinario in cui converge tutto il saper fare lombardo, in cui si valorizza il sistema delle imprese e delle loro associazioni, l’emblema di ingegno e tradizione della nostra Terra: dai più piccoli artigiani della Brianza, agli Atenei di fama mondiale”. “Perché, non dimentichiamolo mai – ha proseguito il presidente – il Made in Italy all’estero è soprattutto questo: design e moda sono vessillo lombardo nel mondo, ambasciatori delle qualità italiane all’estero”.
Il governatore ha quindi evidenziato come “sostenibilità e innovazione siano la chiave per il futuro e ancora una volta, quest’evento dimostra tutta la lungimiranza di cui ha dato prova in 60 edizioni”. “E il design di questa edizione – ha spiegato – è un design etico e responsabile, a servizio della comunità, in grado di coinvolgere il sociale ed elaborare soluzioni per i problemi ambientali. Un design proiettato più che mai al futuro”.
Un pensiero particolare è stato quindi rivolto ai trend del mercato, ai nuovi prodotti e ai processi produttivi: “in un’ottica di digitalizzazione e innovazione dei materiali – ha evidenziato il governatore – occorrono nuove competenze”.
“Le nostre imprese, soprattutto quelle artigiane, hanno bisogno di figure professionali specializzate. Regione interviene concretamente nel mismatch tra domanda e offerta di lavoro: sosteniamo percorsi professionali per giovani studenti, aderenti ai bisogni del tessuto produttivo, ed eroghiamo bonus occupazionali per le aziende e voucher di formazione per l’adeguamento dell’attuale forza lavoro”.
“Desidero, dunque – ha concluso il presidente della Regione – ringraziare gli espositori, marchi storici e nuovi, per il costante impegno a favore della qualità, dell’avanguardia, dello scambio di idee, cultura e creatività. E tutti coloro che, a vario titolo e sempre con assoluta professionalità, contribuiscono a sostenere questo grande evento che conferma la straordinaria capacità della nostra Lombardia di fare sistema a beneficio di imprese, territori e comunità”.