MILANO – “Dopo due anni di stop forzato, è un grande piacere tornare a vivere, in presenza, il Salone del Mobile – ha dichiarato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, a margine della sua visita al Salone del Mobile -. Si tratta, del resto, di un appuntamento unico che rappresenta una straordinaria vetrina per moltissime imprese del territorio che promuovono l’eccellenza italiana nel mondo. L’immutata vitalità di questa grande rassegna globale dimostra quanto il laboratorio del design di Milano e della Lombardia sia cresciuto in un ambiente che si dimostra sempre più sensibile alla green economy e al tema del coinvolgimento delle nuove generazioni”.
“Il design arredo resta, inoltre, un settore cruciale per la nostra economia – ha aggiunto Spada -. Mi piace ricordare che, nella nostra regione, si concentra un quinto delle unità locali e degli addetti del settore in Italia. Si tratta di un sistema che genera ben il 30% in termini di export del settore a livello nazionale. Nel territorio di Monza e della Brianza, il design arredo rappresenta uno dei comparti più radicati: con quasi 2 mila unità locali che occupano 13 mila addetti, nella provincia pesa sul totale del settore regionale per oltre un quinto (22%) in termini di unità locali e per oltre un quarto (24-27%) in termini di addetti ed export. Una eccellenza che trova, poi, uno sbocco a livello globale: in Cina (10% del totale export del settore a livello provinciale), Francia (9%) e Germania (9%). L’auspicio è che l’edizione numero 60 del Salone possa favorire, ancora una volta, l’internazionalizzazione delle nostre imprese, incrementando l’attrattività del territorio in una fase delicata caratterizzata dalla ripresa dopo due anni di pandemia ma anche dallo spettro della guerra in Ucraina e delle sue ricadute economiche”.