La tintarella è l’obiettivo dell’estate 2022 di ben 7 italiani su 10 (71%) che con l’arrivo stabile del caldo si espongono al sole per far assumere il colore ambrato alla pelle “stressata” e tornare all’aria aperta per dimenticare la pandemia ma anche le preoccupazioni per la guerra e per i rincari di prezzi e bollette. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ nel primo weekend che segna la fine della maggior parte delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid con 6,5 milioni di italiani che quest’anno hanno scelto di andare in vacanza a giugno secondo Ixe’ ai quali si aggiungono quelli in gita in giornata verso le località di mare, laghi ma anche in campagna per sfuggire all’afa delle città.
La voglia di stare all’aria aperta non fa però venir meno le necessarie precauzioni e tra i patiti dell’abbronzatura, l’82% – sottolinea Coldiretti – è attento a proteggersi con creme solari, a partire da quelle green, anche grazie alla crescita del settore della cosmetica contadina, i prodotti con ingredienti naturali a km zero preparati nelle campagne italiane. Ma c’è anche un 18% di temerari che sceglie di ottenere la tintarella senza “precauzioni”.
Il consiglio per tutti resta comunque quello di esporsi gradualmente al sole evitando le ore più calde soprattutto in caso di carnagione chiara, evitare profumi ed essenze e utilizzare indumenti adeguati (cappelli, magliette, occhiali). In caso di scottature o di disidratazione della pelle possono essere utili – continua la Coldiretti – anche alcuni rimedi naturali come impacchi di yogurt bianco intero oppure maschere con fette di anguria oppure la polpa di mela grattugiata stesa sulle zone più arrossate.
Ma anche l’alimentazione – sottolinea la Coldiretti – aiuta a “catturare” i raggi del sole ed è in grado di difendere l’organismo dalle elevate temperature e dalle scottature. Con il caldo infatti è importante consumare frutta e verdura fresca, fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell’esposizione solare. Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che – precisa la Coldiretti – sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca.
La dieta adeguata per una abbronzatura sana e naturale si fonda – rileva la Coldiretti – sul consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favoriscono la produzione nell’epidermide del pigmento melanina che protegge dalle scottature e dona il classico colore scuro alla pelle. Sul podio del “cibo che abbronza” secondo la speciale classifica stilata dalla Coldiretti salgono carote, radicchi e albicocche, ma sono d’aiuto anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie che sono peraltro disponibili in grande quantità e varietà. Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di Vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile. Al posto d’onore – conclude la Coldiretti – salgono gli spinaci che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone e sedano, peperoni, pomodori, pesche, cocomeri, fragole e ciliegie che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.