MILANO – Nuove risorse in arrivo per le scuole dell’infanzia autonome. Lo prevede il progetto di legge sull’assestamento di bilancio deliberato dalla Giunta regionale che ora sarà trasmessa al Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
“L’incremento dello stanziamento – commenta l’assessore all’Istruzione di Regione Lombardia Fabrizio Sala – ribadisce la scelta prioritaria in favore della scuola”.
“Sull’infanzia – ha spiegato Sala – abbiamo incrementato le risorse di 4 milioni di euro, riportando a 8 milioni il contributo annuo regionale, che è aggiuntivo rispetto a quanto messo in campo a livello nazionale e comunale”.
“Le scuole dell’infanzia autonome lombarde – ha proseguito – vedono così ripristinato l’intero ammontare del contributo regionale, potendo inoltre contare sui 2,3 milioni di euro aggiuntivi che, anche grazie all’impegno della Lombardia in sede di Conferenza Stato-Regioni, sono stati loro riconosciuti a valere sul Fondo Nazionale 0-6 anni”.
“Con la stessa proposta di assestamento” ha rimarcato l’assessore “siamo intervenuti anche sulla Dote Scuola – componente Buono Scuola, per il pagamento delle rette di iscrizione e frequenza scolastica. Si tratta di una politica fondamentale per Regione Lombardia, che non ha subito alcun taglio di bilancio, ma su cui abbiamo ritenuto di intervenire con un incremento di risorse per assicurare piena copertura rispetto all’aumento di richieste”.
“Da sempre modello di riferimento nazionale – ha chiosato Sala – le politiche dell’istruzione e della formazione di Regione Lombardia sono identitarie di un sistema che mette al centro la persona e la sua libertà di scelta. Inoltre, sono sostenute con ingenti risorse regionali che da anni sopperiscono agli insufficienti riparti nazionali, nonostante reiterate richieste di cambiarne i criteri in considerazione degli evidenti fabbisogni”.
“L’attenzione di Regione Lombardia per il sistema di istruzione e formazione – ha concluso l’assessore – è sotto gli occhi di tutti e si manifesta in scelte concrete, che non possono che trovare sostegno e apprezzamento in chi ha a cuore il bene comune e il futuro dei nostri giovani”.