MILANO – Con la delibera di ieri della Giunta Fontana, diventa realtà a tutti gli effetti il marchio “Qualità Artigiana” istituito con legge regionale nell’aprile del 2021 su proposta del consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega).
“Anche la Lombardia – afferma Corbetta – può finalmente contare su un marchio regionale di qualità artigiana. In questo modo puntiamo a incentivare e a incoraggiare la cultura dell’impresa, contro le malsane logiche dell’assistenzialismo e del reddito di cittadinanza. Il marchio di “Qualità Artigiana” promuove il chilometro zero, la qualità dei prodotti, il rispetto dell’ambiente e riguarda tutti gli ambiti dell’artigianato lombardo, dall’agroalimentare al manifatturiero”. “Un grazie all’assessore regionale Guido Guidesi che ha lavorato, in collaborazione con il Consiglio regionale e Unioncamere, per rendere operativo quanto previsto dalla norma legislativa”.
“Il bando, che può contare su uno stanziamento da parte di Regione Lombardia di 1,9 mln di euro, è gestito da Unioncamere ed è aperto già da oggi 7 luglio. Le presentazioni delle domande potranno avvenire fino al 17 ottobre 2022”.
Per l’erogazione del contributo l’impresa artigiana dovrà presentare un progetto di investimento di valore almeno corrispondente al contributo regionale, che sarà a fondo perduto e di un importo massimo di 10 mila euro.
La presentazione delle domande deve essere fatta su http://webtelemaco.infocamere.it in modalità telematica con firma digitale dalle entro le 17 del 17 ottobre 2022. I testi completi dei bandi e le istruzioni per compilare le domande sono pubblicati sul sito www.unioncamerelombardia.it (alla sezione Bandi – contributi alle imprese). Per informazioni è possibile rivolgersi a: imprese@lom.camcom.it