Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo al 30 giugno 2022.
I dati economici e gestionali riferiti al primo semestre 2022 non comprendono, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche detenute dal Gruppo (riferiti alla controllata Serenissima Gas e al ramo d’azienda della concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti), oggetto di un accordo di vendita il cui closing si è perfezionato in data 1 aprile 2022. I dati economici e gestionali riferiti al primo semestre 2021 sono stati conseguentemente riesposti.
L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo semestre 2022 risulta pari a 368,0 milioni di Euro, in importante incremento rispetto al 2021 (217,4 milioni di Euro) principalmente per effetto dello straordinario rialzo dei prezzi dei vettori energetici, connesso al particolare contesto in cui
versano tutti i mercati in questo periodo; per il forte sviluppo delle attività di efficientamento energetico (ecobonus e superbonus 110%) e per la posta non ricorrente relativa alle c.d. “Partite Pregresse” su tariffe idriche riferibili agli anni 2010 e 2011 .
I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti (pari a 5,6 milioni di Euro), ammontano a 19,8 milioni di Euro, in flessione rispetto al primo semestre 2021 (22,2 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 5,5 milioni di Euro), riconducibile principalmente alle uscite del personale operante nella concessione igiene urbana del Comune di Varese, cessata in data 31 dicembre 2021. Gli altri costi operativi del primo semestre 2022 sono pari a 286,0 milioni di Euro, anch’essi in importante crescita rispetto al 2021 (147,0 milioni di Euro) correlata a quella dei ricavi, con particolare riferimento allo scenario energetico e ai costi relativi allo sviluppo delle attività di efficientamento energetico, sopra commentati.
La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 62,2 milioni di Euro, in forte miglioramento rispetto al 2021 (48,2 milioni di Euro) grazie soprattutto al contributo della BU Reti per effetto delle suddette “Partite Pregresse” in ambito idrico relative alle annualità 2010 e 2011 che hanno più che compensato l’incremento dei costi legati allo scenario energetico (energia elettrica) e la riduzione del WACC imposto dal regolatore per i servizi infrastrutturali dei settori elettrico e gas nel periodo 2022-2027. In crescita anche i risultati della BU Energia e Tecnologie Smart che ha beneficiato, in particolare nella cogenerazione, dell’incremento dei quantitativi di energia elettrica venduti grazie all’effetto prezzi derivante dallo scenario energetico, e, nelle attività di efficientamento energetico, dello sviluppo interventi Ecobonus e Superbonus 110%. Flessione nella BU Vendita che ha subito gli impatti legati allo scenario energetico, in particolare nell’energia elettrica, e al decremento dei volumi gas conseguente anche alla riduzione dei clienti in portafoglio. Anche la BU Ambiente, pur rilevando il miglioramento delle attività del termovalorizzatore, ha evidenziato un peggioramento in conseguenza alla cessazione della concessione igiene urbana del Comune di Varese.
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e immateriali nel semestre risultano complessivamente pari a 21,8 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto il 2021 (22,7 milioni di Euro). Nel primo semestre 2022 è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 3,6
milioni di Euro anche in relazione all’aumentato rischio credito che si prevede in conseguenza del significativo rialzo dei prezzi riferiti alle commodities energetiche registrato nel periodo e degli impatti sugli utenti connessi al preoccupante scenario macroeconomico. Si evidenzia, al 30 giugno 2022, un accantonamento a fondi rischi, non ricorrente, per 2,0 milioni di Euro riguardante l’attività teleriscaldamento, oltre a ordinari accantonamenti di importo minore per 0,2 milioni di Euro, mentre il 2021 non presentava alcun accantonamento di rilevo.
Il Margine Operativo Netto si attesta, a 35,1 milioni di Euro, in incremento rispetto ai 23,6 milioni di Euro del 2021 per le ragioni anzidette.
La gestione finanziaria complessiva del primo semestre 2022 ammonta a -0,4 milioni di Euro, in linea rispetto al 2021 (-0,4 milioni di Euro).
Gli oneri per le imposte nel primo semestre 2022 risultano pari a 10,5 milioni di Euro , nel 2021 il saldo imposte risultava invece positivo e pari a 3,8 milioni di Euro, in quanto includeva i benefici derivanti dall’adesione alla c.d. “opzione di re-allineamento” dei valori fiscali e contabili. Al netto di tale effetto gli oneri per le imposte nel primo semestre 2021 risultavano pari a 7,2 milioni di Euro con tax rate sostanzialmente in linea con il 2021.
Il Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione (asset non strategici della distribuzione gas sopraccitata) è positivo e pari 2,8 milioni di Euro (negativo e pari a 0,2 milioni nel 2021); il Risultato Netto del Gruppo del primo semestre 2022, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 25,9 milioni di Euro, in linea rispetto al 2021 (26,1 milioni di Euro) per quanto sopra evidenziato.
A livello patrimoniale, il capitale immobilizzato al 30 giugno 2022 ammonta a 607,0 milioni di Euro in incremento rispetto il 31 dicembre 2021 (574,1 milioni di Euro) per effetto principalmente degli investimenti realizzati nell’esercizio e delle quote a medio lungo termine dei crediti Ecobonus/Superbonus e del credito riferito alle sopraccitate “Partite Pregresse” in ambito idrico, classificati nelle altre attività non correnti.
Il capitale circolante netto è pari a 68,7 milioni di Euro, in flessione rispetto al saldo del 31 dicembre 2021 (86,8 milioni di Euro) per effetto principalmente della dinamica della stagionalità dei principali business in cui opera il Gruppo che si riflette in una significativa contrazione del saldo crediti/debiti per commodities energetiche che compensa il significativo incremento della voce “Altri crediti”, dovuto principalmente ai crediti Ecobonus/Superbonus.
Il Patrimonio Netto risulta pari a 523,1 milioni di Euro, in aumento rispetto a fine dicembre 2021 (517,5 milioni di Euro) grazie al positivo risultato del semestre, nonostante la distribuzione dei dividendi effettuata.
Al 30 giugno 2022 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 152,7 milioni di Euro in sensibile flessione rispetto al 31 dicembre 2021 (190,2 milioni di Euro), grazie principalmente all’incasso legato alla cessione degli asset non strategici della distribuzione gas sopraccitati.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage), al 30 giugno 2022, risulta pari a 0,29 (0,37 al 31 dicembre 2021).
Gli investimenti del Gruppo del 2021, realizzati all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e della digitalizzazione, sono pari a 27,7 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al corrispondente semestre 2021 (33,0 milioni di Euro) e garantiscono valore e continuità nel lungo termine.