“Dalla ricerca che Format ha fatto per Fida, emerge che oltre il 50% degli imprenditori del nostro settore che ha cercato personale in questo periodo, ha trovato difficoltà nel reperire le figure professionali richieste”. Così Donatella Prampolini, presidente di Fida-Confcommercio e vicepresidente nazionale di Confcommercio, si unisce al grido d’allarme lanciato dall’imprenditore Sandro Bottega, patron dell’omonima azienda vinicola di Bibano di Godega di Sant’Urbano, alle porte di Treviso, che da mesi cerca venti persone per la sua azienda con “risultati disarmanti”.
Secondo Prampolini, “non è soltanto un problema di competenze tecniche, è che ultimamente abbiamo problemi a trovare cassiere, banconieri, magazzinieri. Non è una situazione che concerne solo la distribuzione organizzata, perché parlando con imprenditori di altri settore sento la stessa difficoltà. Il problema è che non si trova neanche la figura professionale più semplice”.
Inoltre, aggiunge, chi si presenta ai colloqui spesso ha delle aspettative molto alte. “Chi viene a fare i colloqui – sottolinea la presidente di Fida-Confcommercio – chiede di non fare orari molto lunghi o disagevoli, o di non lavorare il sabato e la domenica. Sembra che ci sia una mancanza di volontà di fare la gavetta, a lo spirito del sacrificio che ci portava dentro il mondo del lavoro che c’era prima, ora non c’è più. Molti ambiscono ad entrare nel mondo del lavoro facendo direttamente gli amministratori delegati, e non facendo esperienza e accentando anche lavori un po’ meno qualificati all’inizio: si è alzata talmente tanto l’aspettativa che i lavori più umili vengono snobbati. E certamente il reddito di cittadinanza in questo non ha aiutato”.