Mentre si apre il consueto controesodo dai luoghi delle vacanze, il Codacons denuncia una volta di più l’incremento – tra gli altri – dei prezzi del carburante; i quali, nonostante il calo progressivo, rimangono saldamente al di sopra dei livelli raggiunti nel corso della scorsa estate, configurando una spesa in più per i viaggiatori italiani.
Confrontando le tariffe a un anno di distanza, infatti, si scopre che sia la benzina (+6.8%), sia il gasolio (+16.5%) che il GPL (+15.1%) presentano aumenti significativi. Rincari che pesano, e non poco, sul portafogli dei cittadini del Belpaese, già tartassati da un’inflazione galoppante e dalla abituale stagnazione dei propri salari.
“Come purtroppo più volte denunciato, i provvedimenti del Governo lenti e tardivi – afferma il presidente Carlo Rienzi – non hanno evitato un salasso ulteriore rispetto allo scorso anno a quella fetta di italiani che ancora riesce ad andare in vacanza. Ovviamente, i prezzi calano quando l’estate sta per finire. Ora aspettiamo con impazienza i provvedimenti del nuovo governo, nella speranza che chi guiderà il Paese accolga la proposta di fissare dei tetti massimi ai futuri, possibili rialzi dei carburanti”.
Assoutenti: il prezzo della benzina è al -10% rispetto allo scorso anno
Settembre 13, 2024