LODI – E’ sceso in strada per chiedere a un gruppo di ragazzini di lasciarlo dormire di notte, evitando di fare baccano o, almeno, di spostarsi da un’altra parte. L’uomo è stato aggredito da un diciassettenne che gli ha sferrato un violento pugno in pieno volto, rompendogli la mandibola.
E’ accaduto nella notte tra domenica e lunedì a Lodi. Una volante della Questura, durante il pattugliamento del territorio, ha notato un gruppo di persone che stava discutendo animatamente. L’attenzione degli agenti è stata subito catturata da un ragazzo che ha sferrato con forza un pugno al volto di un altro soggetto più adulto. I poliziotti sono prontamente intervenuti, evitando che l’aggressione sfociasse in conseguenze peggiori, e permettendo di ricostruire quanto accaduto.
Nello specifico, un uomo, disturbato dalla confusione provocata nella tarda notte da quel gruppo di ragazzi, sarebbe sceso dal suo appartamento al fine di redarguirli ed intimandogli di andare altrove. Uno di questi, stizzito per il rimprovero ricevuto, avrebbe inveito contro l’uomo generandone un alterco sfociato in un violento colpo al viso che ha provocato a parziale frattura della mandibola, accertata nel corso della notte dal pronto soccorso di Lodi e giudicata guaribile in 30 giorni.
L’aggressore, minorenne ed incensurato, era privo di documenti di identificazione al seguito, tanto che nel corso della notte gli sono stati forniti da un familiare contattato dagli agenti. Prima che questo arrivasse, il minore ha dichiarato una identità parzialmente diversa da quella reale e al termine dell’intervento è stato indagato in stato di libertà e denunciato alla Procura dei Minori di Milano per il reato di lesioni gravi e di falsa attestazione sulle proprie generalità, poiché al controllo dei poliziotti ha fornito dati non veritieri.