MONZA-JUVENTUS 1-0
MONZA (3-5-2): Di Gregorio, Santos, Marì, Izzo, Ciurria, Rovella, Sensi, Augusto, Pessina, Caprari, Mota. All.: Palladino.
JUVENTUS (4-3-3): Perin, De Sciglio, Gatti, Bremer, Danilo, McKennie, Paredes, Miretti, Di Maria, Vlahovic, Kostic. All.: Landucci.
MONZA – Esplode di entusiasmo l’U-Power Stadium: il Monza supera 1-0 la Juventus e conquista la sua prima vittoria in Serie A. E’ anche il primo risultato utile davanti ai tifosi di casa. E il tutto è reso più bello dalla qualità dell’avversario. La Juventus è un po’ rimaneggiata a causa delle assenze, ma resta pur sempre la Juventus. Soprattutto nello scontro con una neo promossa che ha iniziato il suo primo campionato di Serie A con molta fatica.
I bianconeri già al 1′ vanno alla conclusione, ma Di Maria colpisce male. Sugli sviluppi dell’azione la difesa biancorossa spazza via il pallone a liberare l’area. Il Monza non sfigura, però, nelle prime battute. Propositivo, cerca più volte di rendersi pericoloso anche se, di fatto, non riesce a dare concretezza alla buona volontà. La prima mezz’ora del match, insomma, trascorre senza affanni da una parte e dall’altra.
Proprio verso il 30′ il Monza sembra essere nel suo momento migliore: Mota anticipato di testa da Perin, conclusione di Ciurria che finisce però a lato e tiro di Sensi che non crea tuttavia alcuna difficoltà al portiere bianconero.
Al 40′ occhi puntati sull’arbitro dopo il fallo di reazione commesso da Di Maria su Izzo. Per lui è cartellino rosso. La Juventus resta in 10 e perde uno dei suoi uomini più importanti.
Nella ripresa il Monza prova subito ad approfittare della superiorità numerica. Bella iniziativa di Ciurria al 52′, con bel cross per Mota. La conclusione, però, è imprecisa. Al 55′ Palladino prova a inserire forze fresche per dare nuovo vigore all’azione biancorossa. Dentro Caldirola, Barberis e Gytkjaer, fuori Marlon, Sensi e Mota. Sono proprio i nuovi entrati a confezionare una azione pericolosa con cross di Barberis e conclusione di Gytkjaer. Occasione d’oro sprecata a due passi dalla linea di porta.
Ormai lo schema della partita è chiaro: Monza che prova ad attaccare, Juventus che gioca di rimessa sperando di cogliere impreparata la retroguardia brianzola. Al 74′, finalmente, il Monza sblocca il risultato. Ancora cross di Ciurria, ancora errore di Gatti, ma stavolta Gytkjaer non fallisce.
La Juventus ferita prova a reagire: dentro Kean al posto di Kostic. E’ proprio l’attaccante a spaventare l’U-Power Stadium all’82’, quando arriva per primo sul cross di McKennie. Il suo colpo di testa è però centrale e facile da neutralizzare. Nel Monza Birindelli subentra a Carlos Augusto, la sua facilità di corsa può fare davvero comodo nei minuti finali. Nella Juventus Fagioli e Soulè sostituiscono Miretti e De Sciglio per andare alla ricerca disperata del gol. La pressione si fa sentire. Il Monza si difende come può rimediando anche qualche cartellino giallo (Ciurria e Caldirola).
Grazie alla vittoria il Monza sale a 4 punti in classifica e abbandona l’ultima posizione: a quota 2 ci sono Cremonese e Sampdoria. Proprio i blucerchiati saranno i prossimi avversari del Monza: si gioca domenica 2 a Genova con fischio d’inizio alle 15.