MONZA – Salari troppo bassi, precarietà del lavoro, il miraggio di una pensione dignitosa per la vecchiaia. Sono solo alcune delle preoccupazioni dei giovani lavoratori, che anche in Brianza, faticano a costruirsi una condizione professionale stabile che possa costituire una base solida per il proprio futuro.
Il mondo del lavoro è cambiato molto negli ultimi anni e a pagarne le conseguenze sono stati in maniera particolare i giovani. Per questa ragione, la Cgil ha pensato a un nuovo servizio dedicato proprio agli under 35 di Monza e della Brianza: inizia l’1 ottobre e si chiama “Tutela giovani – abbiamo gli strumenti”.
“Con questo servizio – spiega Angela Mondellini, segretaria generale della Cgil in Brianza – ci rivolgiamo a lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, precari e giovani in cerca di prima occupazione. Mettiamo a disposizione la nostra esperienza e le nostre competenze in base alle varie esigenze: per la verifica del contratto e delle buste paga, per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, ma anche per assicurare un accompagnamento nelle delicate fasi di dimissioni o licenziamento, proponendo percorsi di inserimento al lavoro e di riqualificazione professionale tramite le politiche attive”.
Tutela giovani della Cgil si propone anche di dare tutte le informazioni utili ad assicurarsi, in futuro, una pensione dignitosa. Stiamo parlando di previdenza complementare, un tema, forse troppo poco dibattuto, che i giovani farebbero bene a considerare al più presto: “La Cgil si batte da sempre per una pensione di garanzia che possa dare risposta a tutti coloro che hanno un percorso lavorativo più discontinuo – afferma Mondellini –; in Cgil assicuriamo una consulenza previdenziale e le informazioni per il riscatto degli anni dell’università”.
Tra i servizi che la Cgil mette a disposizione a tutti gli under 35 di Monza e della Brianza troviamo anche la tutela individuale nelle controversie in ambito lavorativo: l’Ufficio Vertenze e Legale della Camera del Lavoro, infatti, offre consulenza su tutte le problematiche attinenti al rapporto di lavoro. E poi: un aiuto nella trasmissione delle dimissioni telematiche, il controllo del Tfr (trattamento di fine rapporto), l’assistenza nelle pratiche di disoccupazione Naspi e la gestione delle Partite Iva.
“Sì – chiarisce la segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza – ci occupiamo anche di lavoratori con Partita Iva, ma senza dipendenti. Sia per quanto riguarda la gestione fiscale, sia per verificare la correttezza del rapporto di lavoro”.
Per usufruire del servizio gli under 35 di Monza e Brianza non devono fare altro che visitare il sito www.cgilbrianza.it e compilare il form con i dati richiesti. Verranno presi in carico da un operatore che orienterà il giovane allo sportello brianzolo della Cgil che fa al caso suo.
“Invitiamo i più giovani a parlarci della loro condizione lavorativa – conclude Mondellini – in molti casi possiamo aiutarli ad avere più forza e consapevolezza. In fondo è proprio la storia del nostro sindacato a indicarci la via: solo insieme si ottengono migliori condizioni di lavoro e di vita per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori”.