RIMINI – Nelle ore pomeridiane di giovedì personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un giovane albanese per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nello specifico, alle 18.30 una volante della Questura di Rimini, durante un consueto controllo del territorio, procedeva d’iniziativa ad un accertamento di un ragazzo in sella ad una bicicletta, insospettiti dal fatto che lo stesso tentava di eludere il controllo di polizia.
Il soggetto, che al momento del controllo non disponeva di un valido documento d’identificazione, riferiva di esserne in possesso ma di averlo lasciato nell’hotel dove era alloggiato. Vista la situazione, insieme ai poliziotti, il giovane si recava nella sua stanza dove veniva subito notato sul comodino un involucro di cellophane di colore bianco dal quale si intravedevano manufatti rotondi termosaldati, di solito utilizzati per confezionare le dosi di stupefacente.
In considerazione di questo, si procedeva alla perquisizione della camera, ove veniva ritrovata della polvere bianca, poi risultata cocaina, oltre che un bilancino elettronico ancora con tracce di stupefacente presenti e del denaro che ammontava a più di 1000 euro, forse provento della sua attività di spaccio.
In virtù di tutto ciò e non giustificando il possesso di tale somma in quanto lo stesso dichiarava di non lavorare, il soggetto veniva arrestato. Inoltre, il giovane veniva deferito in stato di libertà poiché irregolare sul territorio nazionale.