MONZA – Quasi 67mila spettatori per il più importante new media light art festival italiano e quasi 2mila post a tema pubblicati su Instagram. Numeri da record per l’11 ͣ anno del Kernel Festival che, per 10 giorni, ha illuminato Monza e il suo patrimonio architettonico, artistico e culturale grazie agli spettacoli di audiovisual 3D mapping di rinomati light artist internazionali e italiani, alle sculture illuminate realizzate dagli studenti del Nanni Valentini, storico liceo artistico del territorio, all’installazione di luce sincronizzata al soundscape e a quella partecipata creata da più di 1000 bambini delle scuole materne ed elementari della Brianza. Un vero e proprio percorso immersivo nell’arte della luce che, dalla facciata e dagli splendidi cortili interni della Villa Reale ha accompagnato gli spettatori fino al cuore della città, in Piazza Roma, a due passi dall’Arengario passando attraverso lo storico liceo artistico e i Boschetti Reali.
Un’esperienza spettacolare, gratuita e accessibile a tutti, che ha coinvolto un pubblico trasversale: dai ragazzi giovanissimi alle persone anziane fino alle coppie e alle famiglie con bambini, tutti conquistati dall’elevata qualità artistica della kermesse. Il Kernel Festival, manifestazione che ha da sempre nel suo DNA l’essere dinamico con uno sguardo aperto sull’Italia e sulle sue città, è però anche luogo e tempo dell’apprendere, del crescere come individui e comunità grazie a incontri pubblici, dialoghi aperti con artisti e professionisti, workshop e progetti partecipativi che aiutano la comunità locale ad acquisire consapevolezza sul valore della luce e dell’arte nello spazio pubblico e a valorizzare e promuovere il proprio territorio attraverso innovative tecniche di marketing territoriale.
“Siamo molto felici dell’importante successo e riscontro in termini di pubblico, nonostante alcuni giorni di meteo avverso, avuto in questa edizione del Kernel Festival che si è svolta a Monza, a dimostrazione della forza della nostra piattaforma, aperta ad ogni tipo di pubblico e funzionale non solo ad esaltare con la luce e il suono i luoghi più preziosi delle città protagoniste, rivalutando anche quelli più trascurati, ma soprattutto a veicolare nuove proposte artistiche legate alle tecnologie contemporanee e ai linguaggi artistici emergenti – afferma Marcello Arosio, art director del Kernel Festival – Uno degli aspetti caratteristici dell’evento che mi piace sottolineare riguarda il coinvolgimento diretto dei più giovani nella produzione di alcuni contenuti del festival. Riteniamo infatti importante rendere protagonisti in prima persona tanto gli alunni delle scuole materne, primarie e secondarie del territorio quanto i giovani artisti emergenti a livello locale, nazionale e internazionale, offrendo loro l’opportunità di sperimentare e accrescere la loro relazione con la luce e lo spazio urbano delle città. L’arte della luce continuerà ad essere protagonista in Italia e in Europa e come promotori e organizzatori del Kernel vi invitiamo già all’edizione 2023, che sarà come sempre ricca di soluzioni e proposte innovative e all’avanguardia”.
L’edizione 2022 di Kernel Festival è stata realizzata grazie al sostegno di Regione Lombardia, del Comune di Monza e del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza:
“Regione Lombardia – dichiara il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – è da sempre impegnata nella valorizzazione e promozione del suo territorio. Con i bandi della legge 50 selezioniamo ogni anno le migliori iniziative in grado di attuare questi obiettivi. Sicuramente il Kernel Festival è una di queste e il successo ottenuto dalla manifestazione lo ha confermato. Monza con la sua Villa Reale, l’Arengario, i Boschetti Reali e Piazza Roma, sono state viste da un pubblico eterogeneo sotto una “luce” diversa, grazie alle installazioni dei più importanti light artist internazionali. Lodevole poi il coinvolgimento dei giovani, dai più piccoli ai più grandi”.
“Anche quest’anno Kernel Festival ha posto Monza al centro di un’esperienza culturale innovativa, aperta a tutti e capace di fare apprezzare sotto una nuova luce il valore del patrimonio architettonico della città che la rende un unicum nel territorio”, ha detto Paolo Pilotto, sindaco e presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.