MONZA – La Provincia di Monza e della Brianza e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno siglato oggi un protocollo d’intesa volto a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo di risorse pubbliche e, in particolare, di quelle destinate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel territorio provinciale brianzolo.
L’accordo, firmato dal Presidente, Luca Santambrogio, e dal Comandante Provinciale, Col. t.ST Maurizio Querqui, è volto alla prevenzione e al contrasto, nel quadro delle rispettive prerogative istituzionali, delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e incentivo del PNRR, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione idonee ad intercettare casi di frode, corruzione, conflitti di interesse e duplicazione dei finanziamenti.
In tale contesto, il “fulcro operativo” della collaborazione prevede che la Provincia di Monza e della Brianza comunichi al Comando Provinciale della Guardia di Finanza informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi ed abusi di natura economico-finanziaria di cui sia venuta a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni di monitoraggio e controllo quale soggetto destinatario finale/beneficiario/attuatore, segnalando altresì dati utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo agli esecutori/realizzatori collegati alle misure di finanziamento già perfezionate con l’aggiudicazione delle gare di appalto di competenza dell’Ente locale e dei Comuni della stessa provincia aderenti alla Centrale Unica di Committenza.
Sulla scorta degli elementi acquisiti le Fiamme Gialle potranno, con autonome attività di analisi, orientare e rafforzare, nell’ambito dei precipui compiti d’istituto, l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari in danno del bilancio della Provincia di Monza e della Brianza, dello Stato e dell’Unione Europea.
La durata del protocollo è prevista fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.
Il memorandum siglato oggi testimonia la sinergica sensibilità e l’impegno degli attori istituzionali firmatari, affinché sia garantito che l’opportunità rappresentata dalle ingenti risorse assegnate possa dispiegarsi in maniera efficiente, corretta e tempestiva, in ciò conseguendo gli auspicati obiettivi di consolidamento, crescita e sviluppo economico del Paese che il Piano stesso si prefigge di raggiungere, in una cornice di legalità e sicurezza, a salvaguardia di cittadini, imprese e lavoratori.