SEREGNO – Un 68enne calabrese, originario del vibonese, è stato denunciato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Seregno poiché trovato in possesso di due coltelli a serramanico di 16 e 20 cm mentre percorreva a piedi le strade del noto quartiere “Lazzaretto”, contravvenendo pertanto all’art. 4 della legislazione sulle armi (l. 110/1975) che ne vieta anche il semplice porto.
In particolare, ieri pomeriggio attorno alle 15, i militari dell’Arma, impegnati in un ordinario servizio di pattugliamento, mentre percorrevano via Antonio Vivaldi, hanno notato che, a bordo strada, un uomo stava discutendo animosamente con due donne affacciate dal balcone di una delle palazzine popolari che sorgono nel quartiere. Insospettiti i militari hanno proceduto all’identificazione del 68enne, un operaio, celibe, incensurato.
Durante le fasi dell’accertamento l’uomo sin da subito è apparso agitato, tremolante e restio a rispondere alle domande dei militari. Nel prendere i documenti dal borsello che aveva a tracolla, l’uomo ha tentato di limitarne l’apertura come se stesse celando qualcosa. Ciò ha insospettito ulteriormente gli uomini dell’Arma ai quali lo stesso si è rivolto dicendo: “non ho nulla con me, non ho nulla di illegale”. I militari hanno però proceduto lo stesso a perquisire il 68enne trovando nel suo borsello i due coltelli a serramanico per il possesso dei quali lo stesso provato a giustificarsi adducendo “li uso per autodifesa, non si sa mai”.
I militari hanno quindi proceduto al sequestro delle due armi bianche e alla denuncia in stato di libertà dell’uomo.