Nell’ultimo anno e mezzo sono stati proclamati dai lavoratori di Trenord la bellezza di 16 scioperi, dei quali 11 causati da vertenze locali sui turni di lavoro. Lo rimarca il Codacons, che manifesta tutta la sua indossisfazione.
“Dalla nascita di Trenord, nel 2012, si tratta di una vertenza sindacale che sembra non avere mai fine – commentano dal Codacons -, fatta di scioperi, controscioperi e assenza di intervento dell’azienda, che finisce con il compromettere gravemente la qualità e quantità del servizio per i pendolari e cittadini, veri danneggiati da questo comportamento”.
“Nell’ultimo anno e mezzo – denuncia Marco Donzelli, presidente nazionale del Codacons -, tra scioperi, disservizi sulla rete ferroviaria, treni soppressi, problemi al passante ecc. i pendolari hanno dovuto sopportare di tutto, continuando ovviamente a pagare i biglietti e gli abbonamenti, che tra sistema tariffario integrato e inflazione sono ulteriormente aumentati. La situazione sta peggiorando di volta in volta e l’assenza di una posizione forte di Regione Lombardia contribuisce ad acuire il senso di malessere dei cittadini lombardi verso il sistema ferroviario lombardo. Chiediamo, pertanto, alla Regione Lombardia di intervenire al fine che venga assicurato un servizio all’altezza dei presupposti.”