SEREGNO – La bottiglia da stappare è riservata sempre al vincitore, ma questa volta il sindaco Alberto Rossi ha fatto un’eccezione per un brindisi che anticipa la partenza. Quella del Giro d’Italia, perché ora c’è l’ufficialità: la città di Seregno sarà sede di una partenza di tappa in occasione della “corsa rosa”, uno dei più grandi appuntamenti del calendario ciclistico internazionale. I corridori saranno al via il 21 maggio, la città lega una volta di più il suo nome a un evento sportivo di alto livello.
Per Seregno si tratta di una notizia davvero importante, non solo perché si tratta del Giro d’Italia, ma anche perché la corsa riparte dalle strade della città dopo un’attesa durata addirittura 63 anni. E la notizia è stata accolta davvero con entusiasmo, tanto da arrivare a illuminare di rosa palazzo Landriani Caponaghi, sede istituzionale del municipio, e ad allestire un breve rinfresco ricordando anche quel grande campione di casa nostra che era stato il seregnese Giacinto Santambrogio: scomparso 10 anni fa, grande gregario di Felice Gimondi, ma anche capace di togliersi alcune soddisfazioni a livello personale, comprese due vittorie di tappa proprio al Giro d’Italia.
Il sindaco Alberto Rossi non sta più nella pelle: “Abbiamo raggiunto un traguardo importante, uno dei più prestigiosi di sempre, per il quale abbiamo lavorato davvero moltissimo e per tanto tempo. Attendo questo momento dal 5 luglio, quando mi era stata comunicata questa notizia straordinaria che posso finalmente ufficializzare. Ringrazio RCS Sport per aver scelto la nostra città per una tappa importante che da Seregno si snoderà per strade e valli fino a Bergamo. Ancora più bello il fatto che vivremo questo evento storico di domenica, quando sarà possibile vivere una festa ancora più grande, una giornata in cui tutti potranno godersi lo spettacolo, 62 anni dopo la cronometro Seregno-Lecco del 1960”.
Il primo cittadino già pregusta quella che sarà la giornata all’insegna dello sport. Dopo il brindisi davanti al municipio, però, sa benissimo che ora bisogna mettersi a lavorare: “Comincia un percorso con cui vogliamo coinvolgere tutta la città – conferma -. Alla presentazione ufficiale del Giro mi ha accompagnato Paolo Cazzaniga, presidente della Consulta dello Sport, proprio a dimostrazione del legame forte con le realtà associative del nostro territorio, e che sarà fondamentale nei prossimi mesi per vivere al meglio questa fantastica avventura. Con le realtà sportive, anche grazie all’organizzazione della Seregno Sport Week, abbiamo imparato a essere ambiziosi e a lavorare insieme progettando grandi appuntamenti”.
Rossi, in attesa di quel giorno, non rinuncia a evidenziare l’importanza della data: “Questa bella notizia del Giro d’Italia è impreziosita da una coincidenza davvero incredibile. Il 21 maggio 1983, esattamente quarant’anni prima della data della corsa, la nostra città ospitò San Giovanni Paolo II. Un momento rimasto nella storia della nostra comunità, scolpito nella memoria dei tanti che c’erano”.
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Aprile 3, 2023