SEVESO – “Comunico che nel mio ruolo di consigliere comunale ho appreso ufficialmente in questi giorni che il concorso al bando per i fondi del Pnrr previsto e annunciato di 130 mila euro, per la messa in sicurezza degli edifici pubblici, non è stato accettato. Questa risposta è già da mesi nel cassetto. I lavori per la sistemazione della Petitosa in via dei Castagni non si svolgeranno a breve”. Anita Argiuolo, consigliere comunale del Partito Democratico, non nasconde la sua delusione e la sua rabbia.
“Ho incontrato ufficialmente Michele Zuliani, l’assessore alle Politiche sociali – spiega Argiuolo – perché gli anziani che risiedono all’Altopiano non hanno mezzi per recarsi nel centro di via Redipuglia. Bisogna trovare una soluzione a breve termine, spero che l’assessore sia in grado di arrivare al risultato”.
Prima di tutto l’aspetto umano e quello sociale, con i disagi che si trovano a vivere gli anziani. Argiuolo, però, non dimentica anche l’aspetto politico: “La Petitosa è chiusa da quattro anni alla società dei cittadini, con un bando vinto da più di un anno da una associazione di Seveso, che non ha mai visto la consegna ufficiale della struttura. Questa amministrazione comunale di centrodestra ha illuso i cittadini. Ha chiesto un finanziamento di 130 mila euro per iniziare a settembre il rifacimento del tetto, atto sbandierato ai quattro venti dal sindaco Alessia Borroni e dall’assessore Alice Zaniboni. Ora scopro che questi soldi non arriveranno e che il Comune lo sa da tempo. Nessuno ha avuto l’accortezza di avvisare la cittadinanza. Mi resta un dubbio: quando il sindaco diceva che attendeva la risposta dalla Soprintendenza, cercava solo una scusa per non raccontare la verità?”.
Seveso, Argiuolo (Pd): “La vergogna della Petitosa, dimenticata dal 2018”
Luglio 12, 2024