COGLIATE – Nuovo intervento della Polizia Provinciale a tutela dell’ambiente e del nostro territorio che settimana scorsa ha provveduto a sequestrare una notevole quantità di rifiuti pericolosi in un’azienda di Cogliate, risultata poi priva di autorizzazioni ambientali, in seguito ad un sopralluogo congiunto con Arpa e della polizia giudiziaria in forza alla Procura di Monza, dipartimento edilizia e ambiente, su delega della Procura di Monza.
Grazie al sistema Savager di Regione Lombardia-Arpa, in grado di fornire immagini satellitari utili ad identificare stoccaggi abusivi di rifiuti e altre attività non lecite e pericolose, in particolare con riferimento alla possibilità di incendio delle sostanze depositate, sono stati individuati nel cortile dell’azienda numerosi bidoni contenenti solventi e rifiuti pericolosi per un quantitativo di diverse centinaia di tonnellate.
Il titolare, risultato indagato per aver aumentato, per circa tre anni, i quantitativi di rifiuti in smaltimento provenienti da un insediamento commerciale, è stato denunciato per deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, punito dall’art. 256 del Testo unico ambientale, per la mancanza di qualsiasi titolo autorizzatorio ed in particolare per le emissioni di fumi in atmosfera e scarichi di acque reflue.
La ditta, che occupa attualmente 40 dipendenti, è stata sanzionata con un verbale da 20.000 euro per irregolarità amministrative. Potrà continuare la propria attività ma a patto di provvedere immediatamente ad attivare lo smaltimento dei rifiuti, nonché ad effettuare il relativo iter autorizzatorio.