LISSONE – In considerazione della situazione meteorologica attualmente ancora favorevole e dell’esigenza di ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti, il sindaco di Lissone Laura Borella invita i cittadini a posticipare l’accensione degli impianti di riscaldamento all’1 novembre e, in caso si renda necessaria l’accensione, a non superare la temperatura di 19 gradi come da indicazioni legislative (DM n. 383 del 06.10.2022).
Il Decreto Ministeriale del 6 ottobre scorso definisce le misure di contenimento per il riscaldamento invernale relative alla stagione termica 2022-2023: viene ridotto di 15 giorni il periodo di accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento e di 1 ora la durata giornaliera di accensione (previsti dall’art. 4 del DPR n. 74 del 2013). A Lissone, città collocata nella zona climatica “E”, l’accensione degli impianti è consentita tra il 22 ottobre e il 7 aprile per un orario massimo di 13 ore giornaliere. Il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) segue il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale del 6 settembre 2022.
“Gentili cittadini – scrive il sindaco Laura Borella – nella delicata fase che stiamo attraversando lo sforzo di ognuno atto al contenimento dei consumi energetici potrebbe non essere indifferente e rafforza l’attenzione per la tutela e la qualità dell’aria respirata, poiché gli impianti termici a uso civile costituiscono una rilevante fonte di emissioni di inquinanti atmosferici. Vi invito al senso di responsabilità affinché si agisca con oculatezza e si persegua, laddove le condizioni lo consentano, ogni possibile azione per ridurre il consumo di energia, compreso il rinvio dell’attivazione dei riscaldamenti e la riduzione delle ore di accensione”.