MONZA – Essere costretto a indossare il braccialetto elettronico non è stato sufficiente per fargli cambiare atteggiamento: un 50enne, dopo aver continuato a minacciare la moglie, è stato accompagnato in carcere.
Una vicenda familiare davvero pesante quella descritta dalla donna, fatta di violenza anche psicologica. Un atteggiamento che l’uomo ha per anni dimostrato sia nei confronti della moglie sia nei confronti dei figli.
La scelta era stata quella separazione, ma non era stata sufficiente a risolvere il problema. Lui si mostrava comunque minaccioso (“Ti sfregio con l’acido”) e molesto con centinaia di messaggi, pedinamenti, rendendole invivibile la quotidianità. In un’occasione pare che sia arrivato anche al danneggiamento dell’auto della ormai ex consorte.
Poche settimane fa, il 20 ottobre, i poliziotti della Questura di Monza hanno notificato ed eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e l’applicazione del braccialetto elettronico. Nonostante ciò, però, l’uomo ha proseguito nei suoi atteggiamenti.
Il giudice, vista la violazione degli obblighi e vista la situazione, ha deciso la custodia cautelare in carcere.
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Novembre 27, 2024