LECCO – Lunedì sera un uomo di anni 63 ha tentato di togliersi la vita gettandosi dal Ponte Kennedy nelle acque del fiume Adda ed è stato salvato grazie all’immediato intervento di una pattuglia della Polizia di Stato – Sezione Polizia Stradale di Lecco e del Nucleo Radiomobile della compagnia Carabinieri di Lecco.
L’intervento è scattato intorno alla mezzanotte quando la pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Lecco, di passaggio per un ordinario servizio di vigilanza stradale, notava sul ponte Kennedy veicoli in sosta e alcuni utenti fermi sul parapetto del ponte che segnalavano la presenza di un uomo che si era appena gettato in acqua.
Gli operatori immediatamente si dirigevano verso la sponda del fiume Adda per intercettare il corpo dell’uomo che non era ben visibile a causa del buio e della scarsa illuminazione.
Decidevano così di entrare in acqua con torce elettriche. L’uomo veniva individuato e inizialmente appariva privo di sensi.
Considerata la gravità della situazione e l’imminente pericolo di vita, gli operatori, immediatamente raggiunti da un equipaggio del Nucleo Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri di Lecco, si tuffavano in acqua e tentavano il soccorso dell’uomo che inizialmente risultava privo di sensi. Con grande coraggio, nonostante la forte corrente, la profondità delle gelide acque, riuscivano ad avvicinare il corpo verso la riva mettendolo in salvo. L’uomo, cosciente ma tuttavia in stato confusionale, veniva cosi affidato alle cure dei sanitari intervenuti immediatamente sul posto e trasportato presso l’Ospedale Manzoni di Lecco in codice giallo con un’ambulanza del 118