MONZA – Il Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato le Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive del Gruppo al 30 settembre 2022.
I dati economici e gestionali riferiti ai primi nove mesi 2022 non comprendono, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche detenute dal Gruppo (riferiti alla controllata Serenissima Gas e al ramo d’azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti), la cui cessione si è perfezionata con closing il 1° aprile 2022. I dati economici e gestionali riferiti al corrispondente periodo 2021 sono stati conseguentemente riesposti.
L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nei primi nove mesi 2022 risulta pari a 474,0 milioni di Euro, in importante incremento rispetto al 2021 (298,5 milioni di Euro) principalmente per effetto dello straordinario rialzo dei prezzi dei vettori energetici connesso al particolare contesto in cui versano i mercati in questo periodo, per il forte sviluppo delle attività di efficientamento energetico (ecobonus e superbonus 110%) e per la posta non ricorrente relativa alle c.d. “Partite Pregresse” su tariffe idriche riferibili agli anni 2010 e 2011.
I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti (pari a 8,1 milioni di Euro), ammontano a 29,4 milioni di Euro, in flessione rispetto corrispondente periodo 2021 (31,8 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 8,3 milioni di Euro) principalmente per effetto delle uscite del personale operante nella concessione igiene urbana del Comune di Varese, cessata in data 31 dicembre 2021.
Gli altri costi operativi dei primi nove mesi 2022 sono pari a 368,1 milioni di Euro, anch’essi in importante crescita rispetto al 2021 (203,4 milioni di Euro), correlata a quella dei ricavi, con particolare riferimento allo scenario energetico ed ai costi relativi allo sviluppo delle attività di efficientamento energetico.
La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 76,5 milioni di Euro, in forte miglioramento rispetto al 2021 (63,3 milioni di Euro) grazie soprattutto al contributo della BU Reti per effetto delle suddette “Partite Pregresse” in ambito idrico che hanno più che compensato, in tale BU, l’incremento dei costi legati allo scenario energetico e la riduzione del WACC imposto dalla Delibera ARERA 614/2021/R/com per i servizi infrastrutturali dei settori elettrico e gas nel periodo 2022-2027. In crescita anche i risultati della BU Energia e Tecnologie Smart che ha beneficiato, in particolare nella cogenerazione, dell’incremento dei quantitativi di energia elettrica venduti grazie all’effetto prezzi derivante dallo scenario energetico e, nelle attività di efficientamento energetico, dello sviluppo degli interventi Ecobonus e Superbonus 110%. Flessione si riscontra nella BU Vendita a causa degli impatti legati allo scenario energetico nel primo semestre dell’anno, in particolare nell’energia elettrica, e del decremento dei volumi gas conseguente anche alla riduzione dei clienti in portafoglio. Anche la BU Ambiente, pur rilevando il miglioramento delle attività del termovalorizzatore, ha evidenziato un peggioramento in conseguenza alla cessazione della concessione igiene urbana del Comune di Varese.
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano complessivamente pari a 32,6 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2021 (33,9 milioni di Euro). Nei primi nove mesi 2022 è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 5,2 milioni di Euro anche in relazione all’aumentato rischio credito che si prevede in conseguenza del significativo rialzo dei prezzi delle commodities energetiche registrato nel periodo e dei relativi impatti sui clienti (2,2 milioni di Euro nel 2021). Si evidenzia, al 30 settembre 2022, un accantonamento a fondi rischi, non ricorrente, per 2,4 milioni di Euro riguardante l’attività teleriscaldamento oltre a ordinari accantonamenti di importo minore per 0,3 milioni di Euro, mentre il 2021 non presentava alcun accantonamento di rilevo.
Il Margine Operativo Netto si attesta a 35,9 milioni di Euro, in incremento rispetto ai 27,0 milioni di Euro del 2021 per le ragioni anzidette.
La gestione finanziaria complessiva dei primi nove mesi 2022 ammonta a -0,3 milioni di Euro, in linea rispetto al 2021 (-0,4 milioni di Euro).
Gli oneri per le imposte nei nove mesi 2022 risultano pari a 10,8 milioni di Euro , nel 2021 il saldo imposte risultava invece positivo e pari a 2,7 milioni di Euro, in quanto includeva i benefici derivanti dall’adesione alla c.d. “opzione di re-allineamento” dei valori fiscali e contabili. Al netto di tale effetto gli oneri per le imposte nel corrispondente periodo del 2021 risultavano pari a 8,2 milioni di Euro con tax rate sostanzialmente in linea.
Il Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione (asset non strategici della distribuzione gas sopraccitata) è positivo e pari 3,5 milioni di Euro (negativo e pari a 0,2 milioni nel riesposto 2021); il Risultato Netto del Gruppo dei primi nove mesi 2022, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 27,6 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2021 (28,6 milioni di Euro) per quanto sopra evidenziato.