DESIO – Continua l’attività di prevenzione legata alla sicurezza territoriale da parte dell’Amministrazione comunale, anche grazie alle segnalazioni di cittadini che hanno prontamente contattato la centrale operativa di Polizia locale. Sono diversi gli interventi effettuati dagli agenti in queste ultime settimane a tutela della quiete pubblica.
“Siamo riconoscenti a tutti quei cittadini che hanno contattato per tempo il Comando di Polizia locale – dichiarano il sindaco Simone Gargiulo e il vicesindaco, nonché assessore alla Sicurezza Andrea Villa – grazie alle loro segnalazioni siamo riusciti a intervenire in maniera puntuale, concorrendo a ridurre tutti quei fenomeni che producono disturbo alla quiete pubblica e degrado su tutto il territorio comunale. Questo è anche un modo per valorizzare la partecipazione attiva dei residenti, quale contributo aggiuntivo all’attività di prevenzione e controllo che istituzionalmente è svolto dalle forze dell’ordine”.
“Queste azioni – commenta Villa – sono la nostra risposta concreta alla richiesta di maggior sicurezza dei cittadini. Ringrazio tutto il corpo di Polizia Locale che sta dimostrando di essere un punto di riferimento importante per la tutela della nostra città. La volontà politica di questa amministrazione è quella di proseguire in questa direzione”. Al riguardo sarà potenziato il protocollo d’intesa con la Prefettura sul Controllo di Vicinato, già attivo sul territorio comunale dal 2015, con lo scopo di rilanciarlo e ristrutturarlo.
Gli interventi nel dettaglio
Minore di 4 anni solo in casa. Lo scorso 30 ottobre è pervenuta alla centrale operativa una segnalazione telefonica da parte di due persone, identificate in quanto informate sui fatti, che percepivano lamenti di un minore provenienti da uno stabile. La Polizia Locale, intervenuta prontamente sul posto ricercando l’unità abitativa interessata, è salita riuscendo a farsi aprire la porta da un minore di quattro anni, lasciato solo in casa da entrambi i genitori. Gli Agenti hanno tranquillizzato e accudito il minore in attesa dell’arrivo della mamma e del papà, che, una volta rientrati sono stati informati che quanto accaduto sarebbe stato oggetto di informativa in Procura per abbandono di minore.
Bottiglie lanciate dal balcone. Sempre a seguito di una telefonata, il 25 ottobre gli agenti di PL intervenivano trovando per terra bottiglie di birra in frantumi. Dopo aver messo in sicurezza l’area, hanno individuato il soggetto responsabile dell’azione che lanciava dalla finestra del proprio appartamento le bottiglie vuote con il pericolo di ferire passanti. Tali oggetti che sono stati rinvenuti anche all’interno dell’appartamento interessato, procedendo così a inoltrare la comunicazione di notizia di reato alla Procura di Monza.
Cantina utilizzata come abitazione. Il 4 novembre è stato effettuato un intervento per la verifica di uno scantinato segnalato, tramite un esposto scritto presentato al Comando di PL, quale presunta unità abitativa. Giunti sul posto, gli agenti hanno avuto modo di generalizzare due cittadini stranieri (coniugi) con regolare permesso di soggiorno, che occupavano l’area adibita a cantina, dopo averla adattato ad esigenze abitative, nello specifico, una cucina alimentata da una bombola a gas, un soggiorno ed un bagno. Si è subito posto in sicurezza lo stabile rimuovendo la bombola a gas ed interessando gli uffici comunali preposti per emettere la relativa ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi. Sono in corso accertamenti circa la proprietà dello scantinato.
Zona comune, tentati vandalismi. Nel pomeriggio del 5 novembre, alcuni equipaggi d impegnati nel monitoraggio delle aree attigue al comune, hanno notato 5 ragazzi armeggiare nei pressi di una scala di emergenza del palazzo comunale. I giovani, tutti minorenni, pochi istanti prima, erano stati visti arrampicarsi sul tetto della stessa struttura. I genitori sono stati velocemente convocati in Comando e nei loro confronti saranno applicate le sanzioni previste dal vigente regolamento di polizia urbana.
Abbandono rifiuti. Il 9 novembre l’ufficio di polizia ambientale, dopo aver effettuato ripetuti controlli, ha posto sotto sequestro un terreno, di oltre 12.000 mq, in cui era in corso un’ attività di abbandono e movimentazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi ed un tentativo di trasformazione dell’area. Sono state denunciate alla Procura della Repubblica 3 persone.
Inoltre, nella settimana compresa tra il 30 ottobre e il 10 novembre, sono stati rilevati 10 sinistri stradali.