GIUSSANO – Uno strumento moderno che risponda alle esigenze attuali del tessuto economico locale, in grado di favorire la rigenerazione delle aree dismesse, incentivando la sostenibilità anche in termini di mobilità a basso impatto ambientale, garantendo il “consumo zero” del territorio ed anzi ampliando la quota di verde oggi presente in città.
Con questi obiettivi, la Giunta comunale ha approvato l’avvio del procedimento relativo alla Variante Generale del Piano di Governo del Territorio di Giussano, il principale atto urbanistico che fa seguito all’approvazione del Pgt avvenuta a fine 2019.
“A distanza di tre anni, la nostra società si è profondamente modifica a causa dell’emergenza sanitaria ed economica che il nostro Paese ha dovuto affrontare, oltre a questo è richiesta una crescente attenzione in materia ambientale richiamata anche dalle nuove norme emanate nell’ultimo biennio a livello regionale e provinciale – afferma il sindaco Marco Citterio – Da qui la scelta di anticipare i tempi e lavorare fin da subito per dare il via ad una nuova politica del territorio che nei prossimi anni dovrà raggiungere alcuni obiettivi fondamentali. Abbiamo chiara la visione della Giussano che vogliamo: sostenibile, verde, produttiva, efficiente, tecnologica, collegata, innovativa, a misura di cittadino. Obiettivi ambiziosi ai quali diamo concretezza anche attraverso lo strumento urbanistico”.
La scelta di avviare la variante generale al PGT è dovuta anche ai cambiamenti climatici ed ambientali riscontrati negli ultimi anni, una situazione di profonde modifiche che impone nuove politiche urbanistiche nella gestione del territorio.
“Le parole chiave del nuovo strumento saranno quindi sostenibilità, rigenerazione urbana, consumo zero di suolo in ottemperanza alle prescrizioni provinciali e regionali – aggiunge il sindaco Citterio – Obiettivi che andranno di pari passo con la valorizzazione del verde pubblico anche con interventi di piantumazione e forestazione e con azioni che favoriscano gli spostamenti nel nostro territorio a zero emissioni”.
Ad oggi il territorio di Giussano risulta antropizzato per una superficie pari al 60%, in linea con le medie della Provincia di Monza e Brianza e di Regione Lombardia. Una percentuale destinata a rimanere invariata, dal momento che la variante generale al PGT si pone l’obiettivo del recupero di aree ad oggi abbandonate o inutilizzate, senza occupazione di altri spazi.
La nuova variante partirà dallo snellimento dell’impianto normativo del vigente Piano di Governo, con una nuova disciplina delle destinazioni d’uso mediante la cosiddetta indifferenza funzionale. In questo modo, sarà più semplice attuare cambi d’uso, rispondendo ad esigenze manifestate da attività produttive e commerciali del tessuto locale, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo imprenditoriale che abbia ricadute socio-economiche sul territorio locale. All’obiettivo di consolidare i poli produttivi esistenti, si affiancherà l’incremento della vivibilità del territorio con l’aumento di superfici verdi fruibili dalla cittadinanza.
“La salvaguardia e la sostenibilità dell’ambiente in cui viviamo la nostra vita sono un bene primario che vogliamo trasmettere alle prossime generazioni – aggiunge Citterio – Per questo motivo le scelte che prendiamo oggi sono più che mai indispensabili e non rinviabili, nel contesto globale del cambiamento climatico in atto”.
La pubblicazione dell’avviso di avvio del procedimento della Variante Generale al Piano di governo del territorio consentirà, a partire dalla pubblicazione dell’avviso e fino al 16 dicembre, di accogliere le istanze del territorio e aprire così una fase di ascolto della cittadinanza anche attraverso incontri aperti ai professionisti e alla cittadinanza. Seguirà poi l’adozione in Consiglio comunale della variante, la fase delle osservazioni e la successiva approvazione definitiva del Consiglio comunale. Per il completamento dell’iter sono previsti circa 12 mesi.
In occasione del avvio del procedimento della variante Generale al Piano di governo del territorio, prenderà il via l’iter che porterà all’adozione e approvazione del nuovo Regolamento Edilizio Comunale da parte del Consiglio comunale.
“Avviamo una variante al Piano di Governo del Territorio attraverso la quale le norme urbanistiche non sono solo numeri e prescrizioni – aggiunge Felice Pozzi, assessore con delega all’Urbanistica – ma rappresentano l’occasione e il momento per rinnovare quel rapporto tra territorio e urbanistica dove il piano sia lo strumento per collegare luoghi e persone, per trasformare le aree abbandonate, per innovare i processi produttivi, per una nuova ecologia urbana sostenibile, per adattarsi ai cambiamenti sociali, per lo spazio pubblico come bene comune, per rigenerare i nuclei storici di Giussano, Birone, Paina e Robbiano. Crediamo in una variante al PGT in cui l’urbanistica smetta di essere materia per addetti ai lavori e divenga lo strumento per costruire un territorio che tutti percepiscano come ancora più vivibile”.
Per ogni ulteriore informazione: https://www.comune.giussano.mb.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11058
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