MONZA – Brianza Oltre l’Arcobaleno si stringe al dolore di tutta la comunità transgender nel mondo ricordando i nomi e le storie di chi ormai non ha più voce, facendo sentire fortemente la propria. La comunità LGBTQIAP+ della Brianza domenica 20 novembre si ritroverà all’arengario per accendere 500 lumini, alla presenza di Alex Mariani, presidente dell’associazione.
“Insieme a giovani, autorità, esponenti sindacali e semplici alleati – spiega il vicepresidente Oscar Innaurato – accenderemo quasi cinquecento lumini, uno per ogni vittima, omaggiandone la memoria.
L’evento è patrocinato dal comune di Monza. Ricorderemo le vite spezzate anche della professoressa Cloe Bianco, morta suicida a Belluno e dello studente Sasha, quindicenne vittima di Misgendering a Catania, che si sono tolte la vita dopo anni di vessazioni sistemiche e abbandono istituzionale. Prenderanno parola alcuni giovani studenti, volontari e attivisti che leggeranno i nomi delle vittime dell’ultimo anno. Interverranno anche membri della Giunta comunale di Monza”.
Prenderà parola anche il consigliere della Regione Lombardia Simone Verni, tra i primi firmatari della legge Nanni (legge regionale che contrasta l’odio omotransbifobico) che tra qualche giorno verrà discussa tra gli scranni del consiglio regionale.
“È importantissimo accendere un riflettore in Brianza sulla transfobia – conclude Innaurato -. Durante quest’ultimo anno solare nei nostri centri d’ascolto, di Desio, Monza e Vimercate, si sono moltiplicate le segnalazioni di transfobia con una impennata da settembre 2022. È necessario che queste persone si sentano al sicuro nel nostro territorio e sappiano che esiste questo servizio di tutela ed ascolto che può dare loro una bussola ed un sostegno affinché nessuna e nessuno si senta sola o solo”.