SEREGNO – Ricco e articolato il programma di iniziative a sostegno della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2022, che ricorre venerdì 25 novembre. Un cartellone costruito con la collaborazione di realtà sociali e di volontariato del territorio, a cui il Comune di Seregno si affianca in termini di collaborazione o patrocinio.
Se l’evento introduttivo alle iniziative è stato il laboratorio di autostima “Donne e denaro”, organizzato da Comune di Seregno, Cadom e Lions Club (oltre una ventina le persone coinvolte), il programma proprio della Giornata parte lunedì 21 novembre con un’iniziativa rivolta ai farmacisti della città, iniziativa che si muove in continuità dell’esito positivo dell’iniziativa condotta dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Lions International- nell’ambito del progetto “La forza in uno sguardo” e “Farmacia amica delle donne”. Alla Casa della Carità sarà proposto il laboratorio “Parole in libertà. Esperienze dalle Farmacie e “pillole” di pronto intervento”. Saranno presenti psicologhe esperte della “Rete Artemide” – Rete Interistituzionale di contrasto alla violenza di genere della provincia di Monza e Brianza – con le quali, a partire da situazioni concrete, si andrà a riflettere su come essere interlocutori accessibili e utili, in riservatezza, a favore delle donne che vivono situazioni insostenibili e spesso pericolose.
A tema della Giornata sono anche le iniziative che il Gruppo Solidarietà Africa promuove nell’ambito della propria tradizionale rassegna “Africa vive”. Martedì 22 novembre, dalle 21 in sala civica Monsignor Gandini, è in calendario un incontro dibattito con Anna Pozzi, giornalista di Mondo e Missione, dal titolo “Dignità delle donne e tratta delle schiave”. In parallelo, dal 19 novembre in sala civica Ezio Mariani, è allestita la mostra “Mai più schiave”.
Nel pomeriggio di sabato 26 novembre, in piazza monsignor Gandini (di fronte alla biblioteca civica Ettore Pozzoli), dalle ore 17 l’associazione culturale Jam Factory, con il patrocinio del Comune di Seregno, invita alla partecipazione di “Se potessimo scrivere la parola fine”, performance ideata da Elisabetta Urso con gli artisti di Jam Factory e con Chicca Russo e Rosalba Minniti.
Concluderà il ciclo di appuntamenti, il convegno organizzato dall’associazione “Senza veli sulla lingua” e patrocinato dal Comune di Seregno: “La prevenzione è la cura: come riconosce un manipolatore”. Intervengono la criminologa forense Roberta Bruzzone, gli avvocati Francesca Malgaroli e Emanuela Caronno, il dott. Giuseppe Lanfranco, il counselor Annalisa Cantù e il giornalista Franco Bonera. L’appuntamento è venerdì 2 dicembre alle ore 21 in sala civica Monsignor Gandini.
“C’è una diffusa sensibilità attorno al tema del contrasto della violenza contro le donne – commenta Laura Capelli, assessore alle Politiche sociali -. Sono tanti i gruppi e le realtà che si sono messe in gioco per dare risalto alla tematica. Come Amministrazione, è un dovere quello di fare la nostra parte nel far crescere la sensibilità collettiva: lavorare insieme alle realtà del territorio sottolinea come il contrasto della violenza di genere sia un compito affidato alla comunità civica nel suo complesso”.
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