L’inflazione all’11,8% rappresenta a tutti gli effetti una tragedia non solo per le tasche delle famiglie ma per l’intera economia, e deve portare il nuovo Governo ad adottare subito misure a sostegno del potere d’acquisto e dei consumi. Lo afferma Assoutenti, commentando i numeri diffusi dall’Istat.
“Il dato più terrificante è senza dubbio quello sugli alimentari, i cui prezzi ad ottobre aumentano del 13,5% – spiega il presidente Furio Truzzi – Questo significa che una famiglia con due figli solo per mangiare si ritrova a spendere 1.011 euro in più su base annua a causa dei rincari registrati nel comparto. Le conseguenze saranno pesanti, perché con i prezzi a questi livelli, l’emergenza bollette che prosegue senza sosta e ora anche il rialzo delle rate dei mutui, un numero crescente di famiglie non riuscirà più a mettere il cibo in tavola e dovrà tagliare la spesa alimentare”.
“Per tale motivo – conclude Truzzi – rivolgiamo un appello alla Premier Giorgia Meloni, affinché intervenga come chiesto da mesi dai consumatori tagliando l’Iva sui generi alimentari almeno fino al termine dell’emergenza, strada che si può percorrere subito e che porterebbe a calmierare i listini al dettaglio e le tariffe al pubblico di una moltitudine di esercizi”.