CARATE BRIANZA – Dopo 45 anni di servizio nell’Arma dei carabinieri, al termine della giornata odierna, 21 novembre 2022 giorno della Virgo Fidelis protettrice dell’Arma dei carabinieri, il Luogotenente Carica Speciale Salvatore Vetrugno, comandante della Stazione dei Carabinieri di Carate Brianza, lascerà il servizio attivo alle armi e verrà collocato nella categoria del congedo assoluto. Di seguito una breve nota biografica che ripercorre la carriera del Sottufficiale.
Il Luogotenente Salvatore VETRUGNO è nato a Copertino (Lecce) il 21 novembre 1957. Arruolato nell’Arma dei carabinieri il 11 giu. 1977, ha frequentato la Scuola Allievi carabinieri di Roma.
Il 22 feb. 1977 viene assegnato in prima destinazione presso il Nucleo Tribunali di Milano e, dopo un breve periodo di circa sette mesi, vincitore di concorso, viene ammesso a frequentare la Scuola Allievi Sottufficiali di Velletri (RM) e successivamente Firenze.
Il 20 mag. 1980 viene trasferito alla Stazione CC di Monza in qualità di sottufficiale addetto e dopo soli quattro mesi transita nella Squadra Radiomobile del Nucleo Operativo di Monza.
Il 21 ott. 1984 ha assunto l’incarico di addetto alle informazioni del Nucleo Informativo dell’allora Gruppo CC di Monza fino al 25 feb. 1986 allorquando viene trasferito all’Aliquota Informativa del Nucleo Operativo della neo istituita Compagnia CC di Seregno, in qualità di addetto.
Il 23 mar. 1991 assume il comando dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Seregno dove permane fino al 9 gen. 1994.
Il 10 gen. 1994 infatti l’allora Maresciallo Ordinario Salvatore Vetrugno assume il comando della Stazione CC di Carate Brianza dove resta in carica per quasi 29 anni, guadagnandosi la stima e il rispetto della cittadinanza, confermando le sue innumerevoli doti, facendosi apprezzare dalla comunità di Carate B.za e Albiate, territori di assoluto rilievo per il tessuto sociale e produttivo della provincia di Monza e della Brianza fino alla data del 21 novembre 2022, data di collocamento in congedo e della “Virgo Fidelis” protettrice dell’Arma dei Carabinieri.
Coniugato dal 7 novembre 1987 con Maria Cristina Pinna ha tre figli, Riccardo (1987), Milly (1989) e Arianna (1997).
Inappuntabile carabiniere, sempre dedito al servizio istituzionale, con instancabile passione e disinteressata motivazione al lavoro durante tutta la carriera ha saputo interpretare con esemplare abnegazione e spirito di sacrificio tutti gli incarichi ai quali è stato chiamato finanche a quello di comandante di stazione. È stato un validissimo e preziosissimo punto di riferimento tanto per i colleghi quanto per le comunità cittadine dice ha prestato servizio, riscuotendo costantemente apprezzamento e stima. Innumerevoli sono le operazioni di servizio a cui il Sottufficiale ha preso parte e si è distinto.
È insignito di:
– 30 apr. 1993 Croce d’argento per anzianità di servizio;
– 16 giu. 1997 Medaglia di bronzo lungo comando Esercito;
– 24 feb. 2003 Croce d’oro con torre per anzianità di servizio;
– 17 gen. 2008 Medaglia d’argento di lungo comando Esercito;
– 02 giu. 2009 Cavaliere Ordine Merito Repubblica Italiana;
– 21 lug. 2009 Medaglia Mauriziana per 10 lustri di carriera;
– 06 ago. 2018 Croce d’oro con torre per anzianità di servizio.
È stato altresì decorato con le seguenti ricompense:
– Carate e Giussano – 20 nov. 1999 “Encomio Semplice” concesso dal comandante della Legione “Lombardia” con la seguente motivazione: “comandante di stazione distaccata, informato da dipendente carabiniere della presenza all’interno di supermercato di pericoloso latitante, elemento di spicco della criminalità organizzata, colpito da sette ordinanze di custodia cautelare per strage, omicidio plurimo, rapina ed altro, con elevata professionalità e perfetta scelta di tempo non esitava ad intervenire unitamente a detto militare catturando il latitante”, ricevendo inoltre, il plauso del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri;
– Carate Brianza – 24 gen. 2000: “Encomio solenne” concesso dal comandante Interregionale Divisione “Pastrengo” di Milano con la seguente motivazione: “comandante di Stazione, prontamente intervenuto presso istituto bancario nel quale due rapinatori armati di pistola e taglierino tenevano in ostaggio due impiegate, con fermezza e coraggiosa determinazione non esitava, deposta l’ama d’ordinanza, ad avvicinarsi agli stessi, avviando difficile trattativa che si concludeva con l’arresto dei prevenuti, la liberazione degli ostaggi, il sequestro delle armi ed il recupero dell’intera refurtiva”.