MILANO – Regione Lombardia assegnerà oltre sei milioni di euro ai Comuni per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Lo prevede una delibera della Giunta proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale Alan Rizzi. L’iniziativa è finanziata con 6.801.103 euro di risorse statali. I fondi saranno assegnati in due tranche. La prima di 4.996.510 euro nel 2022, la seconda di 1.804.592 euro, nel 2023.
“Abbattere le barriere architettoniche – ha spiegato l’assessore Rizzi – è fra le priorità della nostra azione. Vogliamo infatti che tutte le case siano accessibili e fruibili. Proprio per questo lavoriamo per favorire una metodologia progettuale che tenga conto e contezza delle esigenze delle persone più fragili”.
Il provvedimento è destinato alle persone disabili residenti in Lombardia, in alloggi privati con barriere architettoniche.
I Comuni lombardi beneficiari dei contributi, quelli cioè che avevano comunicato il fabbisogno complessivo nel marzo 2021, dovranno verificare i requisiti e la cumulabilità dei contributi e poi ‘liquidare’ direttamente i cittadini con disabilità che avevano già fatto richiesta.