A Milano Monza Brianza e Lodi sono 230 le imprese attive nella filiera della bicicletta, considerando esclusivamente i settori di fabbricazione e montaggio, noleggio e riparazione. Un dato che rappresenta oltre il 40% del dato lombardo e il 7% di quello nazionale. La crescita del settore corre: nell’area metropolitana le imprese fanno registrare in un anno +7,4%, con un trend positivo che nel periodo 2016/2021 vede un aumento complessivo del +14,4%. Oggi la bike-economy dei tre territori può contare su 600 addetti, con performance potenzialmente in crescita. Inoltre, dai dati di bilancio disponibili relativi al 2020, emerge che nell’area Milano Monza Brianza Lodi la “filiera bike” genera 105 milioni di euro di ricavi, con un’impennata del 46% negli ultimi cinque anni, trainata dalle performance di alcuni dei maggiori produttori e dal boom dei servizi di bike sharing. Si tratta di un dato considerato al netto dell’impatto generato dal comparto del commercio e da fenomeni correlati alla bike-economy, a partire dalla mobilità sostenibile e dal cicloturismo.
È la sintesi di quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese, condotta in occasione di “Come corre la Bike-economy. Innovazione, imprese e territorio”, il momento di incontro e confronto focalizzato su innovazione, soluzioni, opportunità e scenari di medio periodo di un’industria chiave del nostro Paese. L’evento, in calendario mercoledì 30 novembre presso Palazzo giureconsulti – promosso da Punto Impresa Digitale e Tavolo Giovani di Camera di commercio Milano Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con WIRED Italia- fa parte di un programma strutturato e organico di Camera di commercio, finalizzato a dare spinta, energia, visibilità al settore, al fine di favorire la nascita e il consolidamento di un polo internazionale di riferimento per l’intera filiera, sintesi emblematica della doppia transizione ecologica e digitale.
“In considerazione delle dinamiche positive che il sistema-bike genera ad ampio raggio sia a livello economico che sociale, come Camera di commercio intendiamo farci promotori di un’azione strutturata e organica finalizzata a dare ulteriore spinta, energia, visibilità al settore nell’assumere un ruolo di leadership nel mercato globale, attraverso azioni di supporto per la nascita e la crescita delle startup innovative, accompagnate da politiche di incentivo dirette allo sviluppo delle realtà imprenditoriali esistenti e interventi mirati all’attrazione di imprese ed eccellenze estere sul nostro territorio. Un impegno concreto che auspichiamo possa contribuire alla nascita e allo sviluppo di un polo internazionale di riferimento per l’intera filiera”, ha dichiarato Elena Vasco, Segretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
I dati, come si può immaginare, non sono tuttavia omogenei. Se guardiamo il confronto tra il 2021 e il 2020, infatti, l’area di Milano, Monza Brianza e Lodi cresce del 7,4 per cento contro un 4,8 per cento lombardo e un 5,5 per cento nazionale. Con Milano che segna un +8,7 per cento, e Monza un +5,4 per cento mentre Lodi ha un dato invariato.
Diversa la situazione nel quinquennio: crescita del 14,4 per cento nelle tre province. La parte del leone però la fa Lodi con un +41,7 per cento, con Milano al 17,4 per cento. Monza, invece, risulta addirittura in calo: si tratta in fatti di un -4,9 per cento. Dato che balza all’occhio, considerando che la media regionale è del +8,7 per cento e quella nazionale è al +9,3 per cento.