MILANO – “Il futuro dell’agricoltura lombarda è legato all’innovazione e al ricambio generazionale. Oggi finanziamo la nascita di altre 85 aziende agricole gestite da under 40 lombardi che hanno deciso di aprire un’impresa o subentrare a una attività già esistente. Un segnale forte e concreto in un momento difficile sotto il profilo della congiuntura economica”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi in seguito al decreto relativo agli incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori, con il quale, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, sono state ammesse a finanziamento 85 domande per un importo pari a 4 milioni di euro.
“L’investimento nel periodo 2014-22 sale a quasi 50 milioni di euro per 1.571 aziende – ha aggiunto l’assessore – di cui 887 in montagna. Durante questa programmazione abbiamo deciso di aumentare i premi di insediamento: sono passati da 20.000 a 40.000 euro per le aziende di pianura e da 30.000 a 50.000 euro per quelle nelle zone considerate svantaggiate”.
“Scuola e giovani sono tra i pilastri anche della prossima programmazione in Lombardia – ha concluso Rolfi -. Abbiamo l’obiettivo di rendere l’agricoltura lombarda sempre più digitale, innovativa e quindi sostenibile sia sotto il profilo economico che ambientale. Abbiamo investito 5 milioni di euro per l’ammodernamento delle dotazioni degli istituti tecnici agrari in Lombardia. Non vogliamo solo finanziare l’avviamento delle attività, ma anche garantire l’adeguata formazione agli imprenditori agricoli del futuro”.
I dati relativi all’agricoltura in Lombardia evidenziano come, in termini di ricambio generazionale, i comparti più dinamici siano quelli degli ortaggi e frutta, gli allevamenti ovi-caprini e di altri animali, e le imprese che svolgono attività di supporto alla produzione agricola e nei comparti della silvicoltura.