DESIO – Dall’esperienza delle Farfalle di Desio e dai presunti maltrattamenti denunciati dalle ginnaste nasce ora l’Agenda Safeguarding Office 2023. Si tratta di uno strumento approvato nella giornata di ieri dal consiglio direttivo della Federazione Ginnastica d’Italia per tutelare la salute psicofisica degli atleti e rafforzare la cultura dello sport sano.
Dopo la denuncia delle ginnaste, insomma, la federazione ha deciso di ripartire dall’anno zero. I successi ottenuti a livello internazionale non si dimenticano, ma viene completamente rivisto il rapporto tra atleti e tecnici. In un primo momento questo era avvenuto con mano decisa a Desio, dove il presidente ha inviato un commissario per la cura di tutto ciò che non riguarda il momento degli allenamenti, con l’aggiunta della duty officer incaricata di gestire i rapporti con i tecnici. Ora si compie un ulteriore passo avanti per rafforzare i livelli di guardia e di garanzia per quanto riguarda tutto il movimento della ginnastica, a ogni livello agonistico, sull’intero territorio nazionale.
E il fatto che la federazione non è rimasta a guardare, in attesa che venga fatta piena luce sulla vicenda dalla giustizia sportiva e da quella ordinaria, lo dimostra anche la ricchezza dell’Agenda Safeguarding Office 2023 che prevede un gran numero di iniziative concrete. Tra queste una call “Atleti per gli Atleti”, challenge in cui si sfideranno progetti innovativi ideati dai ginnasti volti al consolidamento della cultura dello sport sano. In programma anche workshop per sensibilizzare famiglie, atleti e allenatori sui principali e più diffusi disturbi dell’alimentazione. Previsto anche il tavolo di lavoro con Terre des Hommes per la tutela degli atleti minorenni e la partnership con l’Istituto Auxologico Italiano per la prevenzione e la sensibilizzazione sulle patologie legate ai disturbi alimentari.
“La nuova agenda – afferma Gherardo Tecchi, presidente di Federginnastica – testimonia il nostro impegno e la volontà di essere sempre al fianco degli atleti e delle atlete. La loro salute psicofisica è sempre stata per noi una priorità ed è per questo che abbiamo adottato per primi in Italia lo scorso gennaio un organo di tutela d’ispirazione internazionale come il Safeguarding Office, che prosegue il proprio lavoro promuovendo un insieme di iniziative ed azioni concrete che la Federazione ha sposato in pieno, nell’ottica di valorizzare questo sport a partire dal benessere dei nostri tesserati”.
Le prime misure dell’Agenda Safeguarding Office 2023 saranno attuate a partire dal mese di gennaio. Al di là della parte legata all’alimentazione e alla salute psicofisica, sarà introdotto anche un testo dal valore disciplinare ed etico che ogni tecnico federale sarà tenuto a sottoscrivere. Ai ginnasti, invece, al momento del tesseramento sarà consegnata una Carta dei Diritti. Sul sito federale, infine, sarà aggiunta una rubrica specifica dedicata esclusivamente alla tutela psicofisica degli atleti.
Desio, da sabato 30 le iniziative di Natale
Novembre 28, 2024